ANCONA – Ancona e altre 26 città sono tra i capoluoghi oggetto di monitoraggio da parte del Ministero della Salute nell’ambito del piano per le ondate di calore. Il sistema nazionale di previsione allarme, fino a settembre, diramerà i bollettini (verde, giallo e rosso a seconda dei rischi) che permettono la previsione, sorveglianza e prevenzione degli effetti delle ondate di calore sulla salute della gente.
“Le ondate di calore – spiegano dallo stesso Ministero – si verificano quando si registrano temperature molto elevate per più giorni consecutivi, spesso associate a tassi elevati di umidità, forte irraggiamento solare e assenza di ventilazione. Queste condizioni climatiche possono rappresentare un rischio per la salute della gente”. Sono come ogni anno 27 le città italiane ad essere “attenzionate”: oltre al capoluogo dorico sono Bari, Bologna, Bolzano, Brescia, Cagliari, Campobasso, Catania, Civitavecchia, Firenze, Frosinone, Genova, Messina, Milano, Napoli, Palermo, Perugia, Pescara, Reggio Calabria, Rieti, Roma, Torino, Trieste, Venezia, Verona e Viterbo. In queste località il sistema consente di individuare, per ogni specifica area urbana, le condizioni meteo-climatiche che possono avere un impatto significativo sulla salute dei soggetti vulnerabili. In base a questi modelli vengono elaborati dei bollettini giornalieri per ogni città, in cui sono comunicati i possibili effetti sulla salute delle condizioni meteorologiche previste a 24, 48 e 72 ore.
I bollettini sono inviati ai centri locali individuati dalle amministrazioni competenti, per l’attivazione in caso di necessità di piani di intervento a favore della gente vulnerabile. Per il 2025 la pubblicazione dei bollettini è attiva da lunedì 26 maggio e terminerà il 20 settembre.
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