Ancona, c’è L’Aquila da…catturare. Dorici in Abruzzo per interrom…

ANCONA – Tre punti nelle ultime sei uscite, una vittoria che manca ormai da due mesi ed un quinto posto che traballa per la rimonta della pattuglia marchigiana, la quale ormai incalza alle spalle. Test complesso, quello che l’Ancona dovrà affrontare al “Gran Sasso d’Italia” contro l’Aquila terza forza del Girone F – peraltro sopravanzata nell’ultimo turno dal Teramo salito al secondo posto – ma tappa essenziale nel rush finale della stagione regolare che ha come traguardo il pass di ingresso per i play-off. Il pareggio acciuffato in extremis nel derby interno di domenica 9 marzo contro la Samb ha sortito l’effetto di evitare il terzo k.o. consecutivo, ma ora per i dorici c’è la necessità di accelerare il passo. E contestualmente anche di riuscire a sfatare il tabù che vuole i biancorossi ancora a secco di successi contro le formazioni che li precedono in graduatoria (tre pareggi e quattro sconfitte contro Samb, Teramo, Chieti e appunto L’Aquila, che all’andata impose lo 0-0 al “Del Conero”).

Gli abruzzesi hanno costruito gran parte delle loro fortune tra le mura amiche, dove hanno complessivamente raccolto 29 punti in tredici partite – ruolino di marcia inferiore solo a quello della Sambenedettese – arrendendosi solo al Fossombrone ad inizio novembre ed alla capolista Samb due mesi fa, piegando anche di misura Notaresco e Termoli nei primi due turni della Coppa Italia di categoria (da cui sono stati estromessi negli ottavi per mano del Guidonia). Con la seconda miglior difesa del Girone F, i rossoblù hanno nell’attaccante argentino Pablo Banegas il loro principale riferimento offensivo: con già oltre centro centri all’attivo in Serie D, la punta di Cordoba sta vivendo a 33 anni compiuti una delle sue migliori stagioni italiane, visto il bottino sin qui accumulato di 14 gol e sette assist. Mister De Feudis, già viceallenatore dei dorici lo scorso campionato, potrà inoltre contare sul rientro di Mantini – riaggregatosi al gruppo dopo l’operazione alla spalla – ma non avrà a disposizione la colonna del centrocampo Christian Barberini, appiedato dal giudice sportivo e finora sempre schierato nell’undici iniziale.

Per la trasferta in Abruzzo, mister Gadda dovrebbe riproporre la difesa a tre davanti a Laukzemis con Rovinelli di nuovo disponibile – dopo aver scontato la squalifica – per rilevare l’acciaccato Bellucci e completare il reparto che contemplerà anche Codromaz e Magnanini. Soliti dubbi dalla cintola in su, con Pecci ed uno tra Bugari e Marino sui binari laterali ed in mezzo il probabile ricorso ad Alluci, Useini e Gulinatti. Ballottaggio aperto davanti con Martiniello che appare inamovibile – ma entrato in diffida – al fianco del quale Varriale sembra in vantaggio su Belcastro e Battistini. Al “Gran Sasso d’Italia” il fischio d’inizio è previsto per le 14.30 di domenica 23 marzo, direzione di gara affidata a Giuseppe Morello di Tivoli, il quale sarà coadiuvato dagli assistenti Filippo Todaro di Finale Emilia e Dragos Alexandru Mariut di Asti.