“Ancona dalla città che si fa bella per ospitare i rappresentanti dei 7 Grandi Paesi alla piccola città di provincia. In un solo schiocco di dita dalla carrozza dorata siamo tornati alla zucca e l’incantesimo (dedicato agli ospiti) è finito”. A dirlo è un residente anconetano di via della Loggia, stanco degli enormi disagi che ciclicamente si ripropongono in città.
“Dopo il G7 ecco riemergere tutti i problemi di sempre, debitamente nascosti sotto i grandi tappeti in cui hanno sfilato le personalità del G7. Caos traffico in via della Loggia con i semafori spenti, pullman, camioncini, auto, scooter, pedoni, trenino coi turisti.Basta. Abbiamo sofferto abbastanza. Una città che ambisce a divenire un luogo di ritrovo per i grandi eventi ospitando vertici deve fare un upgrade, studiare il meglio per i cittadini e poi aprire agli altri. Ci si deve applicare, non mettendo pezze. Per il centro storico, la ZTL è la soluzione che qualsiasi città o cittadina civile contempla. Non esistono soluzioni a metà. Tant’è vero che per il G7 è stata adottata una misura, anche molto più stringente e limitante, di cui noi residenti abbiamo sentito il peso. Addirittura la limitazione per circolare a piedi. Certo, era il protocollo di sicurezza, ma questo dimostra, comunque, che in una zona come il quartiere Guasco la soluzione per la vivibilità e la sicurezza dei cittadini, in questo caso, è avere il coraggio di opzionare per la zona a traffico limitato. Una misura più morbida di quella che abbiamo dovuto subire 3 giorni di seguito dall’8 all’11 ottobre”.
www.anconatoday.it è stato pubblicato il 2024-11-16 10:32:00 da
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