Ancona, dopo la “buona fine” il buon principio? Ad Isernia per allu…

ANCONA – L’anno nuovo per voltare pagina, ma senza però perdere la buone abitudini prese nelle ultime settimane. L’Ancona accantona un 2024 convulso, con il boccone amaro deglutito dalla ripartenza dalla Serie D seguente alla salvezza (inutile) conseguita sul campo in Lega Pro, e proseguito con l’operazione rilancio nel Girone F della categoria, avviata a novembre e capace di proiettare i biancorossi nelle zone nobili della graduatoria. Le difficoltà autunnali sono ormai un brutto ricordo, scacciato via dalla serie di sette risultati utili consecutivi – cinque vittorie e due pareggi – inaugurata poco meno di due mesi fa con lo 0-0 interno con L’Aquila e che ha avuto come ultimo sigillo il successo di misura contro l’Avezzano.

Dopo feste serene, quindi, per la squadra di Gadda arriva l’esigenza di confermare il trend positivo e cominciare con il piede giusto il 2025 ed il girone di ritorno, contro quell’Isernia piegato nel match inaugurale della stagione al “Del Conero”. La squadra molisana è attualmente ricompresa nelle sabbie mobili della bassa classifica, al 14° posto, e punta ad interrompere un prolungato digiuno di vittorie. L’ultima affermazione risale al 23 ottobre sul campo del Sora (tre giorni dopo l’ultimo “en-plein” interno nel derby col Termoli) a cui hanno fatto seguito cinque sconfitte – quattro delle quali consecutive nelle partite conclusive del girone di andata contro L’Aquila, Roma City, Avezzano e Fossombrone – e quattro pareggi. Risultati che hanno nella fragilità difensiva una spiegazione plausibile (29 reti subite, peggior difesa del Girone) solo in parte compensata dalle 17 reti realizzate – una in più dei dorici – sei delle quali firmate dall’argentino Cascio, 27enne jolly offensivo di Cordoba che ha spesso indossato in stagione la fascia di capitano.

A disposizione di mister Gadda, chiamato a disegnare l’undici che scenderà in campo contro l’Isernia, c’è un assortimento nel pacchetto offensivo che potrà garantire più soluzioni in avanti, con la presenza di Battistini e Varriale (ultime new-entry ingaggiate nel mercato invernale) che potrà senza dubbio fare comodo, sebbene per il primo – reduce da un infortunio – è ipotizzabile un impiego graduale. Il tutto in considerazione delle imperfette condizioni di Martiniello (“on fire” nell’ultimo periodo, con quattro centri in cinque partite), che pertanto potrebbe anche non figurare nello schieramento di partenza, eventualmente avvicendato da Amadori con il supporto di Belcastro o Alluci – “speso” con profitto in posizione avanzata – ma anche con l’utilizzo contemporaneo di entrambi. Il resto della squadra è oggetto di valutazione, con i classici ballottaggi legati all’utilizzo degli under ed allo stato di forma dopo la sosta natalizia. Allo stadio “Mario Lancellotta” di Isernia il fischio d’inizio verrà dato alle 14.30 da Francesco Passarotti di Mantova, che nella direzione di gara verrà affiancato dagli assistenti Paolo Bianchi e Lorenzo Cagiola di Roma 1.