“Sono tanti, troppi, i problemi del canile e del gattile del Comune di Parma. In questi ultimi due anni ho ricevuto molte lamentele. Lamentele che si sono intensificate in questo ultimo periodo. Da assessore al benessere animale (ruolo che ho ricoperto per nove anni) ho voluto e fatto realizzare sia il canile sia il gattile con un investimento importante. E’ stata allora una conquista per la nostra città. Era un’eccellenza mentre oggi è mal tenuto. Mi segnalano numerose carenze strutturali e gestionali. Nei prossimi giorni effettuerò un sopralluogo per accertarmene di persone e poi depositerò un’interrogazione per avere chiarimenti.” Lo annuncia Pietro Vignali. “Mi riferiscono che i box sono stati realizzati male, con materiali inadatti e le tagliole (che separano la zona notte da quella giorno) feriscono i cani. E pensare che negli ultimi anni sono stati spesi centinaia di migliaia di euro per comprarli.” “Qualche mese fa la gestione del canile e del gattile è stata affidata a una cooperativa specializzata in pulizie che non ha esperienza nella gestione degli animali. E’ noto siano totalmente diverse le competenze per lavorare in un canile o in un gattile, perché cane e gatto sono animali molto differenti tra loro. Si pensi a quanta differenza c’è tra lavorare con gli animali e pulire degli uffici” continua Vignali. “Il numero degli animali da gestire è aumentato, mentre il personale è calato, è insufficiente per numero di ore complessive e per presenza durante i giorni festivi e le domeniche. Ci sono carenze orarie nell’educazione cinofila e sull’attività di coordinamento rispetto al fabbisogno. “Poi mi riferiscono ci sia l’enorme problema della parvovirosi, una malattia che colpisce soprattutto i cuccioli non vaccinati. Mi segnalano che gli animali siano così vicini che si infettano tra loro e si ammalano in una percentuale enorme. E muoiono. Con numeri in crescita (rispetto al passato) e impressionanti per entità. Non per nulla le volontarie e i volontari, con grandi generosità e sacrificio, si fanno carico di tenere in casa propria tanti animali ritrovati perchè portarli li dentro significa farli morire.” “I box di degenza per gli animali malati, poi, mi riferiscono siano troppo piccoli con poco ricambio d’aria e i pannelli su cui dovrebbero camminare sono arrugginiti”
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www.parmatoday.it è stato pubblicato il 2024-11-07 22:03:21 da
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