È stato arrestato dai carabinieri
dopo quasi cinque anni il presunto assassino della 73enne
Anastasia Spiniello, uccisa il 18 dicembre 2018 a Mondragone
(Caserta) nella sua abitazione di via Guicciardini.
Si tratta di un 31enne che all’epoca faceva il badante della
donna, e che secondo quanto emerso dalle indagini dei
carabinieri del Reparto territoriale, con il coordinamento della
Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, avrebbe
messo nei guai dal punto di vista finanziario la donna,
facendole stipulare dal 2015 al 2018, presso istituti bancari ed
agenzie finanziarie, diversi prestiti e cessioni sui ratei di
pensione per un ammontare di oltre 27.000 euro, finche l’anziana
non è stata più in grado di onorare i debiti contratti. Quando
la donna ha scoperto la situazione in cui era finita, il badante
l’ha uccisa per evitare che fossero scoperti i suoi movimenti.
La 73enne fu colpita al capo con un corpo contundente e
soffocata con un fazzoletto in gola. I carabinieri hanno
individuato il 31enne incrociando testimonianze, intercettazioni
telefoniche e documentazione contabile e finanziaria. Una volta
raccolte le prove, la Procura di Santa Maria Capua Vetere ha
chiesto e ottenuto da parte del gip l’emissione nei confronti
del 31enne di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA
www.ansa.it è stato pubblicato il 2023-09-29 23:38:43 da
0 Comments