LECCE – Apertura speciale dell’Abbazia di Santa Maria a Cerrate di Lecce, per la presentazione del nuovo Gruppo Fai (Fondo Ambiente Italiano), “Fai Ponte tra Cultura”, del quale fanno parte, oltre ai soci locali, soprattutto gli stranieri che hanno scelto il Salento come territorio in cui vivere.
Presentato dalla capo delegazione Fai Lecce, Adriana Greco Bozzi Colonna e dalla direttrice dell’Abbazia, Loretta Martella, la nuova realtà Fai si avvale di due capigruppo: il docente dell’Università del Salento, David Katan ed il responsabile dei Volontari Fai leccesi, Roberto Marra.
Per l’occasione, nella stupefacente cornice dell’Abbazia voluta nell’XI secolo da Boemondo d’Altavilla, l’ex docente universitaria Isabella Oztasciyan Bernardini d’Arnesano, ha tenuto una conversazione su “Il monachesimo ortodosso in Terra d’Otranto”, mentre il giovane musicista e ricercatore di Castrignano dei Greci, Samuel Mele (nel video), si è esibito in un concerto di brani del repertorio classico arabo ed ottomano, dal muwashah alle musiche cerimoniali sufi.
Dal 2012, il complesso dell’Abbazia, mirabile esempio del cosiddetto “romanico otrantino”, che la leggenda attribuisce invece al Conte di Lecce, Tancredi d’Altavilla, spostandone la costruzione al XII secolo, è bene di proprietà Fai, vincitore di un apposito bando che lo vede proprietario per la durata di trent’anni.
Il nuovo Gruppo “Fai Ponte fra Culture”, segue la recente istituzione della Delegazione Fai Salento Jonico (capo delegazione Virgilio Provenzano) e del Gruppo Finibus Terrae (capo delegazione Rosella Mele).
www.lagazzettadelmezzogiorno.it è stato pubblicato il 2024-11-30 20:19:55 da Redazione online
0 Comments