CATANZARO Rigettate le questioni difensive ed accolta la richiesta avanzata dalla procura generale di sentire Mario Palermo, in passato collaboratore di giustizia poi tornato sui propri passi (ne abbiamo parlato qui). Sono queste le novità emerse nel corso dell’ultima udienza del processo scaturito dall’inchiesta “Valle dell’Esaro“.
In primo grado, il processo si era concluso con la sentenza emessa dal Tribunale di Cosenza il 20 dicembre 2023. Palermo, in passato sentito in Questura, avrebbe ammesso di aver fatto parte di un presunto gruppo Presta. Confessione poi ritrattata quando ha scelto di interrompere la collaborazione. La procura generale, rappresentata dalla dottoressa Sforza, ha richiesto ed ottenuto di poter sostenere l’esame dell’imputato nella prossima udienza prevista per il mese di…
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