Attraverso una Tac verranno
studiati resti umani antichi della necropoli di Torre Guaceto e
i costumi funerari risalenti alla tarda età del bronzo. Saranno
poi creati ‘gemelli digitali’ delle testimonianze funerarie,
contenuti destinati alla valorizzazione e fruizione del
patrimonio archeologico rinvenuto nel sito di elevato valore
naturalistico. Sono questi gli obiettivi del progetto ‘La
necropoli a cremazione di Torre Guaceto: diagnostica per
immagini e gemello digitale per l’analisi dei resti umani
antichi e la ricostruzione dei costumi funerari della Tarda età
del bronzo’, presentato oggi a Brindisi che si svilupperà
attraverso una convenzione tra Unisalento, Isbem, Cetma e…
www.ansa.it è stato pubblicato il 2024-10-15 19:58:45 da
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