CATANZARO I dati 2023 del Catasto Regionale Rifiuti, gestito da Arpacal, evidenziano un miglioramento progressivo nella gestione dei rifiuti urbani e nella raccolta differenziata (RD) nelle cinque province della Calabria (Catanzaro, Crotone, Cosenza, Reggio Calabria e Vibo Valentia).
Il totale regionale è passato dal 52,04% (2021) al 56,28% (2023), con un aumento di oltre 4 punti percentuali in tre anni. Su base provinciale, Catanzaro è la provincia con la performance più alta, raggiungendo il 66,40%, Vibo Valentia si colloca al secondo posto con il 61,97%. Le Province con maggiori progressi sono: Crotone, che passa dal 35,90% (2021) al 44,49% (2023), con un incremento di quasi 9 punti percentuali e Reggio Calabria (RC) che ha migliorato notevolmente, salendo dal 36,19% (2021) al 44,05% (2023). Stabile la provincial di Cosenza (CS) con il 61,39% che registra una crescita più contenuta ma costante, indicando un già buon livello di partenza.
La produzione complessiva di rifiuti urbani, su una gente di 1,838,150 abitanti, è scesa da 739,462 nel 2022 a 732,046.06 tonnellate nel 2023, con una riduzione pro-capite di 398,25 kg per abitante l’anno. La raccolta differenziata è salita dal 54,6% al 56,28%, senza però raggiungere l’obiettivo del 65% previsto dal d.lgs. n.152/2006.
Incidono sul risultato regionale della raccolta differenziata i valori delle provincie di Reggio Calabria (44,05) e Crotone (44,49), entrambe al di sotto delle provincie di Catanzaro (66,40), Cosenza (61,39) e Vibo Valentia (61,97).
Tra i Comuni capoluogo, Vibo Valentia si distingue con il 69.59%, seguita da Catanzaro con il 69,37 e Cosenza con il 61, mentre Crotone con il 26,97 e Reggio Calabria con il 40,27 abbassano il dato regionale complessivo al 56,28%. A pesare, in particolare, il dato relativo al Comune di Crotone dove si riscontra ancora oggi il valore più basso di raccolta differenziata (26,97%).
COMUNI. Su base comunale, i migliori risultati si sono registrati nella provincia di Catanzaro con Soveria Simeri (89,58%), Gimigliano (89,40%), Sellia (87,14%), Tiriolo (87,03%) e uno in provincia di Cosenza nel Comune di Montegiordano (87,78%).
Infine, uno sguardo alla quantità (in tonnellate) di ciascuna frazione merceologica raccolta nel 2023. La macrocategoria “forsu+verde” (frazione umida e verde) calcolata sul totale della RD, sia in termini numerici che di percentuale, risulta avere il maggiore peso.
EER | TIPOLOGIA | Quantità | % |
200108+200302+200201 | FORSU + VERDE | 178.011,84 | 43,20% |
200101+150101 | CARTA E CARTONE | 68.536,56 | 16,63% |
200102+150107 | VETRO | 55.076,40 | 13,37% |
200110+200111 | TESSILI | 2.822,72 | 0,69% |
200121+200123+200135+200136 | RAEE | 5.046,21 | 1,22% |
200139+150102 | PLASTICA | 3.704,09 | 0,90% |
200137+200138+150103 | LEGNO | 5.082,32 | 1,23% |
200140+150104 | METALLI | 704,96 | 0,17% |
200307 | INGOMBRANTI | 25.002,34 | 6,07% |
150106 | MULTIMATERIALE | 56.973,76 | 13,83% |
200303 | RESIDUI PULIZIA STRADALE | 9.917,36 | 2,41% |
frazione organica umida | COMPOSTAGGIO + LOMBRICOLTURA | 467,82 | 0,11% |
ALTRO | 674,89 | 0,16% | |
TOT RD | 412.021,26 | 100,00% |
Le altre frazioni merceologiche che hanno una maggiore incidenza sono rappresentate in ordine dalla carta e cartoni, dal multimateriale e vetro, con una distribuzione decrescente per le altre tipologie di rifiuti.
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www.corrieredellacalabria.it è stato pubblicato il 2024-12-17 07:27:07 da Redazione Corriere
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