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L’Associazione Guerra di Liberazione di Arpaise, a San Giovanni di Ceppaloni, ha incontrato Giovanni Impastato nel Viaggio nella Legalità, in ricordo di Peppino Impastato.
Il Presidente dell’Associazione Combattenti Guerra di Liberazione, Sezione di Arpaise e Sezione Provinciale di Benevento, Giovanni Russo, ha partecipato all’importante appuntamento del “Viaggio nella legalità”, all’incontro con Giovanni Impastato, autore del libro “Mio fratello, tutta una vita con Peppino” tenutosi presso l’Anfiteatro di San Giovanni di Ceppaloni.
Giovanni Impastato, il fratello di Peppino ucciso dalla mafia nel 1978, ha presentato il suo libro “Mio fratello. Tutta una vita con Peppino”, dialogando con Andrea Parente di San Giovanni di Ceppaloni, docente di storia e con gli studenti dell’Istituto Settembrini di Ceppaloni, particolarmente impegnati in attività culturali e sociali.
La manifestazione che si è tenuta nel teatro all’aperto, è stata organizzata dal movimento Cittadinanza Attiva di Ceppaloni e dall’associazione culturale Parole in Circolo con il patrocinio dei Comuni di Ceppaloni e Arpaise, ed in collaborazione con il Forum dei Giovani di Ceppaloni, l’Istituto Comprensivo “Luigi Settembrini”, il Gruppo di Lettura “Read and Dream”, Rete Volta, Radio Città Benevento, la Biblioteca di Ceppaloni, Bar Mood e Caffè Se.Vi.Va.
È nata da un’idea di Andrea Parente di San Giovanni, insegnante a Orbetello che si reca ogni anno a Cinisi in Sicilia con la gita scolastica, ed ha conosciuto Giovanni Impastato, visitando i luoghi di Casa Memoria.
L’incontro con Giovanni Impastato segna la fine delle tre “Giornate della Legalità” denominate “Viaggio nella Legalità”, tre appuntamenti per riscoprire la memoria, la giustizia e l’impegno civile, in cui si è svolto un “Trekking urbano”, che si è snodato tra la frazione Beltiglio e quella di San Giovanni, toccando anche il comune di Arpaise, utilizzando viabilità comunale “secondaria” dove sono stati riscoperti luoghi della nostra memoria e dove il dott. Alfredo Rossi, riconosciuto esperto di storia, ha raccontato di episodi di soprusi e di riscatto sociale sin dai tempi del medioevo.
La passeggiata è stata l’occasione per inaugurare, in collaborazione con la Biblioteca Comunale, due bookcrossing nel paese, posti nel Mood Bar della frazione Beltiglio e nel Caffè Se.Vi.Va. della frazione San Giovanni, in seguito è stato proiettato presso il Green Park in San Giovanni di Ceppaloni il Film “I Cento Passi”, dove molti hanno potuto scoprire la storia vera di Peppino Impastato, fatta di dignità, riscatto, impegno sociale, politico e lotta alla Mafia e della libertà di pensiero.
Un importante incontro quello che si è tenuto a San Giovanni di Ceppaloni, scrive il Presidente Giovanni Russo, per riflettere sulla lotta alla mafia e alla corruzione, un evento di cultura per la prevenzione in ambito civile, sulla legalità e la lotta alle mafie e ogni forma di violenza.
È stato un immenso piacere ed un onore poter conoscere Giovanni Impastato, fratello di Peppino, che nel dialogo con i ragazzi e i concittadini, ha emozionato i presenti con il racconto sulla vita di Peppino.
Giuseppe Impastato, detto Peppino, nato a Cinisi, in Provincia di Palermo, il 5 gennaio 1948 è stato un giornalista, conduttore radiofonico e attivista italiano, membro di Democrazia Proletaria e noto per le sue denunce contro le attività di Cosa nostra, a seguito delle quali fu assassinato il 9 maggio 1978, alla giovane età di 30 anni.
Peppino malgrado nacque in una famiglia legata alla famiglia, dove ne era coinvolto il padre, lo zio ed alcuni parenti, ha cercato sempre la via del bene, anzi ha agito sempre per la legalità, così come l’ha fatto sua madre e suo fratello Giovanni, che ancor oggi porta avanti attività sulla legalità e tramite Casa Memoria accoglie numerosi cittadini che vogliono conoscere la storia di Peppino per assetarsi con la legalità.
Nella manifestazione “oltre i cento passi”, il fratello Giovanni alla presenza del Sindaco di Ceppaloni Claudio Cataudo e del Sindaco di Arpaise Vincenzo Forni Rossi, delle rispettive amministrazioni comunali e della numerosa cittadinanza, ha ripercorso la vita e l’attività di Peppino a cui sono state dedicate canzoni e film, tra cui proprio i “cento passi”, che separavano casa sua da quella di Tano Badalamenti non sono solo una metafora usata dal regista, ma sono la reale distanza presente tra quelle che erano la casa della famiglia Impastato e la casa del boss, quest’ultima è stata confiscata alla mafia e affidata a Giovanni Impastato.
Da questo incontro dobbiamo trarne il vero senso della vita, la legalità, il rispetto, la gioia di vivere la vita alla luce del sole, senza sotterfugi, la gioia di poter incontrare, salutare, stringere la mano alle forze dell’ordine, vivere la gioia di poter camminare a testa alta senza dover nascondersi, certo nella naturalezza della vita umana, data la crisi economica, data una malattia o una forma di malessere interiore, può capitare di affrontare momenti di sconforto e tentare di percorrere una strada sbagliata, malgrado tutto dobbiamo camminare sulla retta via e non avere vergogna a tendere la mano all’altro, a chiedere aiuto, perché è più bello vivere la vita che perderla.
(Giovanni Russo – Comunicato Stampa – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)
www.teleradio-news.it è stato pubblicato il 2025-07-08 19:43:58 da Teleradio News

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