Albenga. “Al meeting di Rimini le parole del Presidente della Repubblica Mattarella sono state come sempre un faro e fonte di ispirazione. Il nostro presidente ci ha ricordato che non si possono cancellare i movimenti migratori globali semplicemente parlando di muri o barriere, e che dietro ogni singola persona che affronta tali viaggi mettendo in pericolo la propria esistenza si celano storie di vita di esseri umani spesso straziati dal dolore. È necessario che vengano adottate politiche nazionali per meglio regolamentare i flussi in ingresso in cooperazione con l’Europa. Purtroppo l’attuale governo sta gestendo malissimo la pressione che grava sulle nostre coste scaricandone la responsabilità sui sindaci sempre in prima linea di fronte ai cittadini. Speriamo che la minoranza del consiglio comunale ingauno nelle persone di Porro, Ciangherotti, Roberto Tomatis e Diego Distilo, abbia bene ascoltato le parole di Mattarella e ne abbia tratto consiglio e che la smetta di portare avanti la pessima operazione di disinformazione e strumentalizzazione relativa all’arrivo di 20 persone rifugiate da zone di guerra”.
A scriverlo è il circolo Pd ingauno, dopo le critiche della minoranza che sul tema ha chiesto un consiglio straordinario ad hoc in piazza San Michele. “Albenga, seconda città della provincia, deve fare e farà la sua parte in questa emergenza – sostengono i dem – come ci è stato espressamente chiesto dal prefetto, espressione del governo Italiano sul territorio. Però facciamo chiarezza: arriveranno 20 persone (non di più come dichiarato dalla minoranza) richiedenti asilo provenienti da zone di guerre e che alloggeranno nelle strutture identificate nella ex sede ANFI per circa due mesi. Si sono evitate le palestre scolastiche per evitare problemi all’inizio regolare delle lezioni (la minoranza lo avrebbe preferito?)”.
“È però inaccettabile – accusano – che la minoranza nelle loro dichiarazioni abbia pubblicamente parificato l’arrivo di 20 migranti alla possibile intensificazione di problemi di ordine pubblico cercando di incutere timori xenofobi nella cittadinanza della frazione di Vadino. Beninteso, siamo certi che la cittadinanza di Vadino non sia assolutamente razzista ma è altresì certo che la minoranza ingauna (con l’esclusione di Minucci e Calleri) stia cercando di cavalcare irresponsabilmente questo tema per cominciare la loro campagna elettorale per il 2024 cercando scelleratamente di aumentare la tensione sociale”.
“Anche la chiamata al consiglio comunale straordinario in piazza ha esattamente questo scopo – sostiene il Pd – E di nuovo fanno disinformazione: le sedute del consiglio comunale sono sempre pubbliche anche se svolte nella normale sede, ed il pubblico può partecipare solo in audizione”.
“Ad Albenga non servono persone che aizzano gli animi dei cittadini gli uni contro gli altri creando divisioni e tensioni sociali ma serve costruire un tessuto sociale coeso nelle varie parti che lo compongono e bisogna lavorare in tale senso, con i politici tutti uniti in collaborazione con prefetto e forze dell’ordine. Facciamo appello alla minoranza perché faccia tesoro delle parole del presidente della Repubblica Mattarella per meglio ponderare le sue prossime azioni” concludono.
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