Ascoli, cena tra Pulcinelli e Righi sul tema mercato: l’1-1 con la …

CALCIO – Dopo il pareggio in terra toscana, che ha prolungato la serie positiva di risultati, mister Di Carlo attende innesti in difesa e a centrocampo. Giudice Sportivo: un turno a Gagliolo, per Bertini il settimo giallo stagionale

di Salvatore Mastropietro

Il primo match del 2025 – Pianese-Ascoli 1-1 – ha lasciato da una parte l’amarezza per il bottino pieno sfumato che, per quanto visto fino alla follia di capitan Riccardo Gagliolo, sembrava essere alla portata; dall’altra, però, anche la relativa soddisfazione di aver resistito all’assedio avversario e di aver portato a casa il decimo risultato utile consecutivo.

La partita ha confermato, però, alcune certezze già note da tempo. Al netto del lavoro sul campo svolto da mister Domenico Di Carlo che, pur con diversi aspetti ancora da migliorare, ha contribuito a rendere l’attuale organico una squadra definibile come tale, la gara in terra toscana ha messo in luce la necessità di intervento in sede di calciomercato. Nella serata di ieri si è tenuto un incontro a Roma tra il patron Massimo Pulcinelli e il direttore sportivo Emanuele Righi proprio su questo tema.

Fino a tre giorni fa il diesse, intervenuto ai microfoni di Tuttomercatoweb.com, affermava che «non abbiamo fretta di operare» e che «probabilmente già dalla prossima settimana qualche movimento potrebbe esserci, ma ripeto, non prendiamo tanto per fare». Tuttavia, la mancanza di alternative di spessore a centrocampo ha fatto sentire il proprio peso in quel di Piancastagnaio. Sul giovane Bando non può posarsi tutto il peso della mediana, mentre il 2002 Bertini continua a non brillare.

Massimo Pulcinelli con il ds Emanuele Righi (foto Ascoli Calcio)

Inserire almeno un altro elemento che possa aumentare le possibilità di scelta di mister Di Carlo, possibilmente già entro la gara di domenica 12 gennaio contro la capolista Virtus Entella, diventa a questo punto prioritario. E’ intanto sfumata la pista che portava al centrocampista Manuel Martic. L’Ascoli non ha affondato il colpo, mentre il Lecco ha deciso di chiudere subito i discorsi con il Legnago Salus pagando la clausola rescissoria (non elevata) prevista contrattualmente. Sempre in standby, inoltre, i discorsi con il Benevento per l’esperto Davide Agazzi.

L’altro reparto in cui sono attesi movimenti in entrata è senz’altro quello difensivo. Il rientro di Curado è sicuramente importante, ma nell’attuale organico occorre l’inserimento di almeno un’altra pedina di spessore, considerata anche l’esclusione di Quaranta dai progetti tecnici ed il progressivo passaggio in secondo piano di Menna (ormai scavalcato da Piermarini nelle gerarchie). L’espulsione di capitan Gagliolo, che non ha mai brillato per affidabilità in questa prima parte di stagione, ha senz’altro acceso un altro campanello di allarme.

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