SERIE B – All’Arena Garibaldi i bianconeri hanno confermato i passi in avanti a livello di impegno e di compattezza, ma purtroppo non è bastato. In attesa nel necessario intervento sul mercato c’è un ultimo ostacolo da cercare di superare prima del giro di boa: fare punti contro i veneti, attualmente a soli due punti dalla promozione diretta, per non sprofondare ulteriormente
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di Salvatore Mastropietro
«Una sconfitta inverosimile, dura da digerire. Una partita che non si poteva e non si doveva perdere». Il ko arrivato ieri a Pisa nel delicato scontro salvezza che attendeva l’Ascoli è stato definito senza mezzi termini da mister Fabrizio Castori.
Perdere fa sempre male, ma perdere contro una diretta concorrente – nell’unica vera occasione creata dagli avversari – è per certi versi ancora peggio. Il pareggio sarebbe stato, di certo, il risultato più giusto. Ma in partite così equilibrate sono gli episodi a fare la differenza. E quest’anno gli episodi all’Ascoli vanno praticamente sempre a sfavore: questione di sfortuna? Non solo, perché il dettaglio di lasciare l’attaccante avversario libero di ricevere e con un metro e mezzo di spazio per calciare può costarti caro, come successo ieri.
A livello di impegno, comunque, alla squadra di Castori non può essere rimproverato niente. È proprio l’applicazione nel mettere in pratica i dettami imposti dall’allenatore ad aver permesso all’Ascoli di subire un solo pericolo per tutti i 90 minuti contro una squadra sottotono ma comunque ricca di talento (D’Alessandro, Valoti, Esteves, Nagy, Veloso non sono nomi di poco conto nel campionato cadetto), dopo aver già fatto grandi passi in avanti a livello di compattezza contro Spezia e Catanzaro.
Per il resto, è chiaro che l’emergenza numerica («siamo ridotti ai minimi termini») e la mancanza di qualità a disposizione non siano elementi che favoriscano in questo momento il lavoro di mister Castori. Prima del necessario, e pesante, intervento nel corso del calciomercato di gennaio (la società, almeno a parole come espresso dal diesse Giannitti, si starebbe preparando da tempo), c’è un ultimo ostacolo da cercare di superare per i bianconeri.
Nell’ormai tradizionale turno del giorno di Santo Stefano il Picchio affronterà un lanciatissimo Cittadella al “Del Duca” per una sfida da non fallire per non sprofondare ulteriormente nell’ultima gara prima del giro di boa. Considerando l’importante impegno, il gruppo squadra ha ripreso già questa mattina la preparazione in vista della gara contro i veneti (quinti in classifica a meno due punti dalla promozione diretta). Domani, inoltre, sarà un 25 dicembre di lavoro al “Picchio Village” per la consueta rifinitura.
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Leggi tutto l’articolo Ascoli subito al lavoro dopo il bruciante ko di Pisa: testa al Citt…
www.cronachepicene.it è stato pubblicato il 2023-12-24 12:20:07 da Salvatore Mastropietro
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