Genova – All’indomani dell’attacco informatico di due settimane fa, il 16 agosto, l’azienda Postel, del Gruppo Poste, diffondeva un comunicato dai toni rassicuranti. «La società Postel Spa ha individuato delle attività anomale sui propri sistemi», ha avviato «le necessarie attività di verifica al fine di individuare i potenziali impatti», sta lavorando «per completare velocemente il completo ripristino dei sistemi» e assicura che «l’estromissione dai sistemi di Postel dell’attore malevolo è avvenuta prontamente».
Gli autori dell’attacco, ignoti, avevano chiesto mezzo milione di dollari di riscatto pena la pubblicazione entro otto giorni dei dati trafugati. Da alcuni giorni, quelle informazioni stanno circolando. Sono nel dark web, l’internet non indicizzato dai motori di ricerca e che si raggiunge solo attraverso specifici software, ma di fatto sono a disposizione di chiunque. La quantità di documenti è…
www.ilsecoloxix.it è stato pubblicato il 2023-09-02 06:23:00 da Francesco Margiocco
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