Atti sessuali sull’allievo 15enne, arrestato  – Teramo

PESCARA. Per mesi avrebbe abusato di un 15enne, con l’inganno di insegnargli delle performance necessarie per la carriera artistica che sognava di intraprendere il ragazzino. Due giorni fa l’ha arrestato la squadra Mobile di Pescara diretta da Gianluca Di Frischia dopo la denuncia dei genitori del minorenne.
Si tratta di un 36enne residente nella provincia di Teramo, la stessa zona dove ha sede la scuola frequentata dal ragazzo e dove il presunto insegnante era andato a pubblicizzare i suoi laboratori di teatro extrascolastici e in altra sede. L’arresto è avvenuto due giorni fa, in esecuzione alla misura cautelare dei domiciliari richiesti dalla Procura di Teramo (territorio dove si sono consumati i fatti) e disposti dal gip sulla base degli elementi raccolti dagli investigatori e in relazione alla pericolosità dell’indagato: da quanto accertato infatti, l’uomo si sarebbe approcciato ad altri minorenni frequentatori del programma artistico da lui curato, senza però ottenere il riscontro da lui sperato.
Purtroppo l’inganno era riuscito nei confronti del ragazzino che per circa sei mesi ha frequentato i suoi corsi pomeridiani subendo rapporti sessuali «in molteplici occasioni e con vari pretesti», che l’insegnante gli proponeva a fini didattici, convincendolo del fatto che erano performance indispensabili per la sua nascente carriera teatrale. Ma settimana dopo settimana il ragazzino, diventato nel frattempo sedicenne, ha iniziato a manifestare un malessere legato proprio alla frequentazione di quei laboratori, malessere che i genitori hanno saputo cogliere e registrare. E di fronte ai racconti del figlio che a poco a poco ha confidato quell’incubo, circa un mese fa si sono rivolti all’autorità giudiziaria, in questo caso al Gruppo antiviolenza (Gav) della Procura che ha condotto le indagini per conto del pm Anna Benigni. Dalle successive indagini sono arrivati i riscontri a quanto riferito dal minorenne e il caso è passato per competenza territoriale alla Procura di Teramo che con la pm Greta Aloisi ne ha chiesto e ottenuto l’arresto.
Estraneo a tutta la vicenda il personale scolastico che, all’oscuro di tutto, aveva introdotto i laboratori teatrali proposti dal 36enne agli studenti della scuola superiore frequentata dal ragazzino poi vittima degli atti sessuali.
©RIPRODUZIONE RISERVATA