Aumento pensioni minime nel 2025: importi e cosa cambia

Con l’ok alla Legge di Bilancio 2025, il Governo ha confermato i rialzi per le pensioni minime.

Tenendo conto della rivalutazione annuale ISTAT legata all’inflazione (+1,6% nel 2025) e dell’aumento del +2,7% confermato dalla Manovra, l’importo minimo delle minime aumenta, rispetto ai 614,7 del 2024, a 640 euro nel 2025.

In questo articolo illustriamo le novità relative all’aumento delle pensioni minime nel 2025 previsto dalla Legge di Bilancio, nonché quali sono i nuovi importi e cosa cambia.

NOVITÀ PENSIONI MINIME NEL 2025

Tra le novità che interessano i contribuenti con pensione minima nel 2025, ci sono le misure annunciate dal Governo per contrastare l’erosione del potere d’acquisto e migliorare le condizioni di vita dei pensionati, offrendo un supporto concreto e mantenendo l’importo delle pensioni al di sopra di una soglia dignitosa.

Nel dettaglio, con la Legge di Bilancio 2025, si prevede di:

• adeguare l’importo delle pensioni minime al costo della vita, aumentandolo di conseguenza;

• introdurre nuovi bonus e incentivi volti a garantire una maggiore protezione economica in tempi di inflazione elevata e difficoltà finanziarie per le fasce più deboli della cittadinanza.

Vediamo nel dettaglio di quanto aumentano.

DI QUANTO AUMENTANO LE PENSIONI MINIME NEL 2025

Secondo quanto previsto dalla Legge di Bilancio 2025, il valore delle pensioni minime, fissato a 614,77 euro nel 2024, subirà un incremento, arrivando a 640 euro nel 2025. Questo incremento si baserà su due principali aumenti:

• una rivalutazione legata all’inflazione, stimata al +1,6%, per cui verrà applicato un primo incremento di pari percentuale, mirato a preservare il potere d’acquisto dei pensionati, considerando l’aumento del costo della vita;

• una maggiorazione del +2,7%, confermata dal Consiglio dei Ministri che sta lavorando alla Manovra 2025.

A CHI SPETTA L’AUMENTO

L’aumento spetta a tutti i titolari di pensioni minime, senza eccezioni.

Ricordiamo che l’ordinamento, come previsto dal Decreto Legge 12 settembre 1983, n. 463, per garantire un livello minimo di reddito, riconosce le pensioni minime a chi, a seguito dei contributi versati durante la propria carriera lavorativa, percepirebbero un assegno di importo inferiore a una soglia individuata  come “minimo vitale”. 

Tale soglia, nel 2024, è pari a 614,77 euro, ma sarà aumentata per tutti, in linea con gli adeguamenti inflazionistici annuali (+1,6%) e delle maggiorazioni approvate con la Legge di Bilancio 2025 (pari +2,7%), portando l’importo delle pensioni minime a 640 euro nel 2025.

QUANDO ARRIVA L’AUMENTO PENSIONI MINIME

L’aumento delle pensioni minime entrerà in vigore dal 1° Gennaio 2025, dopo l’approvazione della Legge di Bilancio 2025. Gli importi saranno anche adeguati automaticamente. Pertanto, i pensionati vedranno l’incremento applicato direttamente alle loro mensilità nei primi mesi del nuovo anno.

Per sapere nel dettaglio come funziona e approfondire l’argomento, vi consigliamo la nostra guida alle pensioni minime, aggiornata con tutte le novità.

LA GUIDA ALLE PENSIONI 2025

Per approfondire l’argomento, vi consigliamo di leggere la nostra guida alle pensioni 2025.

Tutte le novità e gli aggiornamenti della Legge di Bilancio 2025, invece, sono accuratamente spiegati nell’approfondimento sulla Riforma Pensioni 2025.

ALTRI APPROFONDIMENTI E AGGIORNAMENTI

Mettiamo a vostra disposizione anche la nostra guida all’aumento pensioni con adeguamento all’inflazione e i nostri approfondimenti su come andare in pensione con 5 anni di contributi o in pensione con 15 anni di contributi.

A tal proposito, potrebbe essere utile consultare la guida sulla pensione anticipata ordinaria.

Interessante anche la proposta di portare le pensione minima a 1.000 euro.

In questa pagina trovate infine tutte le novità, le notizie e gli approfondimenti sul mondo delle pensioni. 

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