Un Evento Imperdibile sul Patrimonio Artistico e Architettonico Irpino nella Cornice della Dogana del Principe
AVELLINO, 13 NOVEMBRE 2024 – Un’intensa giornata di cultura e memoria ha avuto luogo oggi presso il Circolo della Stampa di Avellino, dove si è svolto l’evento “Nel segno di Venere”, dedicato alla figura di Werner Johannowsky. L’incontro, organizzato dal Gruppo Archeologico Irpino in collaborazione con il Comune di Avellino e l’associazione Nuovo Meridionalismo, ha offerto un’importante occasione di riflessione sull’arte e l’architettura del territorio.
Al centro del dibattito è stata la Dogana del Principe, una delle opere più significative del celebre architetto barocco Cosimo Fanzago. Questo capolavoro, situato nelle vicinanze di Avellino e di proprietà della storica famiglia Caracciolo, rappresenta un simbolo della cultura artistica che ha caratterizzato la regione nel periodo barocco. Durante l’incontro, esperti e appassionati di cultura hanno analizzato non solo l’importanza storica e artistica della Dogana, ma anche il suo ruolo emblematico nell’evoluzione dell’architettura di quel tempo.
La manifestazione ha preso il via con i saluti istituzionali di alcune figure di spicco della comunità avellinese. Tra i presenti, il Sindaco di Avellino, Avv. Laura Nargi, ha sottolineato l’importanza di eventi come questo per la promozione della cultura e della storia locale. A seguire, Avv. Antonio Carpentieri, in rappresentanza del Comitato per la Rievocazione in onore del professor Johannowsky, ha ricordato il contributo del noto studioso alla valorizzazione del patrimonio culturale irpino.
L’Architetto Claudio Rossano, membro dell’associazione Nuovo Meridionalismo, ha poi approfondito i legami tra la Dogana del Principe e il contesto artistico europeo dell’epoca, evidenziando come l’opera di Fanzago si inserisca in un più ampio discorso sull’identità culturale del Sud Italia. A seguire, l’Ing. Gerardo Troncone, Presidente del Gruppo Archeologico Irpino, ha presentato una relazione approfondita sull’opera e il suo significato storico. Il Dr. Giuseppe D’Amore, esperto in archeomusica e mitologia greco-romana, ha offerto una prospettiva inedita sui temi mitologici legati alla figura di Venere e al suo impatto culturale.
“Nel segno di Venere” non è stata solo un’occasione per commemorare un grande intellettuale, ma un vero e proprio evento di alta cultura, capace di unire appassionati, studiosi e cittadini. La giornata si è poi conclusa con un dibattito aperto al pubblico, in cui si è discusso del valore artistico e storico della Dogana del Principe, nonché dell’eredità di Johannowsky nel campo dell’archeologia.
Con un appello alla fruizione e alla tutela del patrimonio culturale, i partecipanti hanno ribadito l’importanza di garantire alle future generazioni la possibilità di scoprire e apprezzare le bellezze artistiche del nostro territorio.
In un mondo sempre più globale, eventi come questi rappresentano un’importante opportunità per riconnettersi alle proprie radici culturali e mantenere viva la memoria storica. L’augurio è che simili iniziative possano moltiplicarsi, contribuendo a far brillare il patrimonio culturale irpino sotto una nuova luce.
L’articolo Avellino Celebra la Cultura: “Nel segno di Venere”, un Omaggio a Werner Johannowsky
www.irpinia24.it è stato pubblicato il 2024-11-13 18:37:26 da Redazione
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