Con marito e figlie aveva scelto Ancona come meta per le vacanze primaverili. Petra Hruskova, 53 anni originaria della Repubblica Ceca, era rimasta incantata dalle meraviglie del Conero e da alcuni giorni aveva affittato un appartamento a Sirolo. Ieri mattina la decisione di uscire per un trekking lungo il sentiero 302 approfittando della bella giornata. All’altezza del masso che delimita il sentiero con il Passo del Lupo Petra avrebbe raggiunto una zona interdetta per scattare alcune foto. Una piccola cresta dove in tanti ignorano il divieto e si fermano per ammirare il paesaggio. Improvvisamente il terreno avrebbe ceduto e lei, davanti agli occhi del marito, delle figlie e del fidanzato di una di loro, è precipitata per circa 100 metri, perdendo la vita.
E’ questa la ricostruzione dei carabinieri della compagnia di Osimo che da ieri stanno indagando sulla morte della 53enne. Il corpo della donna è stato individuato e recuperato dall’elisoccorso soltanto un paio d’ore dopo la tragedia. Il medico si è calato con il verricello ma per la donna non c’era ormai più niente da fare. La pm di turno Serena Bizzarri ha scelto di trattenere la salma ma non è ancora chiaro se verrà effettuata l’autopsia. Gli investigatori vogliono prima ascoltare i familiari presenti per ricostruire con precisione l’intera vicenda.
Il presidente del Parco del Conero
“Siamo profondamente colpiti e addolorati per la tragedia della turista caduta dalla falesia. Invitiamo fortemente tutti i fruitori del Parco del Conero a rispettare le regole che vanno soprattutto a tutelare la propria sicurezza oltre che l’ambiente”. A dirlo è Luigi Conte Presidente del Parco del Conero.
“La raccomandazione per tutti i fruitori del Parco – aggiunge Conte – è di rimanere tassativamente all’interno dei sentieri come prescritto dalle norme, indossando le calzature adeguate e osservando tutte le prescrizioni per tutelare la sicurezza propria e dei propri cari”. “Il Parco del Conero ha così tanti punti panoramici e aree di interesse stupendi lungo i sentieri aperti che non serve avventurarsi al di fuori degli stessi contravvenendo alle prescrizioni e mettendo a repentaglio la propria incolumità” – insiste il Presidente. S
Secondo Luigi Conte “la sicurezza deve essere una scelta e, come Parco del Conero, oltre a installare ulteriore segnaletica lungo i percorsi, proprio nei giorni scorsi abbiamo avviato una campagna social che, attraverso un decalogo di buone pratiche e di educazione ambientale, sensibilizzi i frequentatori a rispettare le norme, a non avventurarsi ad esempio in zona di riserva integrale come invece in troppi fanno, andando incontro per altro a sanzioni fino a 6mila euro, mettendo a rischio la propria incolumità e non rispettando un territorio che invece va tutelato e rispettato”.
www.anconatoday.it è stato pubblicato il 2024-03-30 10:54:40 da
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