Avvio confronto su precariato scuola: comunicato Ministero

Si è ufficialmente aperto Martedì 8 Ottobre 2024 il confronto sul precariato nella scuola tra il Ministro dell’istruzione e del merito, Giuseppe Valditara, e i sindacati di settore.

A renderlo noto è un comunicato ufficiale del Ministero.

Già in questo primo incontro sono stati affrontati diversi temi, quali contratti stabili e assunzioni più veloci per i docenti.

Il confronto proseguirà nelle prossime settimane e si prospetta carico di importanti novità per i lavoratori della scuola.

Vediamo nel dettaglio cosa è emerso nell’incontro tra il Ministro e i sindacati.

IL CONFRONTO TRA IL MINISTERO E I SINDACATI SUL PRECARIATO NELLA SCUOLA

Il Ministro Valditara ha dato avvio, Martedì 8 Ottobre, al confronto con le organizzazioni sindacali, con l’obiettivo di individuare misure per ridurre il fenomeno del precariato.

Sono tre gli obiettivi fondamentali su cui intende lavorare il Ministro:

• Stabilità dei posti di lavoro: ridurre l’incertezza contrattuale per i docenti, assicurando contratti stabili per gli insegnanti.
  

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• Continuità didattica: garantire stabilità agli studenti.
  

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• Qualità della docenza: migliorare il livello di insegnamento.

Continuità didattica, qualità della docenza e stabilità del posto di lavoro – ha dichiarato il Ministro Valditara nel corso dell’incontro con i sindacati – sono gli obiettivi che ci prefiggiamo.

I DATI SUI DOCENTI PRECARI

Come riportato nel comunicato del Ministero (consultabile in questa pagina), durante l’incontro il Ministro ha presentato i dati aggiornati sul precariato nella scuola, che mostrano una riduzione del numero di insegnanti precari per l’anno scolastico in corso.

Infatti, i numeri delle supplenze annuali (al 31 Agosto) e fino al termine delle attività didattiche (al 30 Giugno) riportati dal Ministro sono i seguenti:

• Totale supplenze assegnate: 140.342.
• Supplenze su posti di sostegno: 102.180.

Dunque le supplenze sul sostegno rappresentano il 72,8% del totale delle nomine a tempo determinato.

LE PREVISIONI SUL PRECARIATO SCUOLA PER L’ANNO SCOLASTICO 2024 2025

Quanto all’anno scolastico in corso, secondo il Ministro Valditara il numero delle supplenze raggiungerà le 155.000 unità.

Questo aumento è dovuto in parte alle certificazioni tardive relative ai posti di sostegno.

Si tratta, in ogni caso, di cifre che attestano una riduzione del ricorso ai contratti a tempo determinato, considerando che le supplenze sono state 160.564 nell’anno scolastico 2023/2024 e 160.562 nell’anno scolastico 2022/2023.

IL CONFRONTO CON LA COMMISSIONE EUROPEA

Nel corso dell’incontro con i sindacati sul precariato nella scuola, il Ministro dell’istruzione ha inoltre, annunciato l’avvio di un dialogo con la Commissione Europea per rendere più flessibili le norme di reclutamento dei docenti, anche al fine di:

• accelerare l’assunzione degli idonei dei concorsi precedenti.
• includere questi idonei nella quota dei 70.000 “vincitori” prevista dal PNRR.

Proprio di recente il Ministro Valditara, tramite un video ufficiale, ha fatto il punto della situazione in merito alla politica ministeriale in materia di reclutamento dei docenti e rispetto all’assunzione degli idonei dei concorsi scuola già espletati, come vi spieghiamo nel dettaglio in questo approfondimento.

CONCLUSIONE ANTICIPATA DEL RECLUTAMENTO DOCENTI PER L’A.S. 2025 2026

Un altro punto discusso nell’incontro con i sindacati riguarda l’impegno del Ministro a concludere entro Luglio 2025 le procedure di copertura delle cattedre per l’a.s. 2025/2026, dunque in anticipo rispetto all’anno in corso.

Ciò sarà possibile, secondo il Ministro, dato che non si avrà la concomitanza con la conclusione del concorso PNRR, come accaduto quest’anno, e non vi sarà sovrapposizione con l’aggiornamento delle Graduatorie provinciali per le supplenze (GPS).

Ricordiamo, inoltre, che, in base al piano per 70 mila assunzioni di docenti che il Ministero dell’istruzione e del merito (MIM) sta portando avanti per raggiungere i target definiti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), gli inserimenti previsti dovranno essere effettuati con le seguenti tempistiche:

• 20 mila assunzioni entro Dicembre 2024;
• 20 mila assunzioni entro Settembre 2025;
• 30 mila assunzioni entro Giugno 2026.

Questi inserimenti dovranno essere effettuati tramite i c.d. concorsi PNRR, tra cui il concorso PNRR 2 per docenti che sarà bandito tra Ottobre e Novembre 2024. Nel corso dell’incontro, infatti, il Ministro ha illustrato alle OO.SS. anche le nuove regole per i prossimi concorsi docenti che saranno banditi nell’ambito del PNRR, come vi abbiamo anticipato in questo articolo.

POLITICA DI WELFARE E CARTA DEL DOCENTE

Il Ministro ha poi annunciato la riattivazione della Carta del Docente per un valore di 500 euro, destinata a finanziare l’aggiornamento professionale degli insegnanti.

Inoltre, ha sottolineato l’importanza di una politica di welfare che miri a risolvere il problema delle rinunce alle cattedre in zone caratterizzate da un alto costo della vita. Le misure proposte potrebbero contribuire a ridurre le cattedre vacanti e migliorare le condizioni lavorative dei docenti in queste aree.

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