SAN BENEDETTO – Il Tar Marche si è espresso a pochi giorni dal rigetto del ricorso presentato da Papillon. Entrambe le società, in ogni caso, hanno facoltà di fare appello in Consiglio di Stato
…
La Bambinopoli di San Benedetto
di Giuseppe Di Marco
Con propria sentenza del 13 marzo, il Tar Marche ha respinto anche il secondo ricorso sulla Bambinopoli, intentato questa volta da Alexandra.
Nella gara la ditta, come ricorda l’atto del tribunale amministrativo, si era posizionata al secondo posto con 74,60 punti. Assieme a Papillon, però, era stata esclusa dalla gara, andata quindi deserta.
Alexandra, pertanto, aveva depositato ricorso contro il Comune di San Benedetto per l’annullamento della determina relativa all’approvazione delle ammissioni definitive alla gara. Inoltre era stato chiesto l’annullamento della graduatoria provvisoria e dell’esito negativo delle procedure di verifica sull’assenza di cause di esclusione e possesso dei requisiti previsti dall’avviso.
Come si legge nella sentenza, si trattava del requisito di avere “effettivamente svolto per almeno 3 anni, anche non consecutivi nel periodo dal 1° gennaio 2018 al 31 dicembre 2023, un’attività commerciale con iscrizione alla Camera di Commercio, industria, artigianato e agricoltura nel settore di cui alla somministrazione di bevande ed alimenti”.
Quindi, era stata chiesta conferma della non ammissione ed esclusione dell’altra offerente, la stipula dell’atto per l’affidamento della concessione alla ricorrente e, per finire, un risarcimento danni, sempre al Comune.
E ieri la magistratura si è espressa sul ricorso: «Il tribunale amministrativo regionale per le Marche (Sezione Prima), definitivamente pronunciando, dichiara inammissibile il secondo motivo di gravame – che riguarda l’esclusione dell’altra offerente, nda – Respinge il ricorso in relazione agli altri motivi. Respinge l’istanza di risarcimento dei danni».
Bambinopoli, è pioggia di ricorsi: dopo Papillon anche Alexandra si rivolge al Tar
© RIPRODUZIONE RISERVATA
0 Comments