BARI – «It’s the final countdown», cantano gli Europe nel video che vi mostriamo. Ma il conto alla rovescia per la fine dell’inquinamento acustico nell’Umbertino, in pieno centro a Bari, sembra non finire mai. Le immagini arrivano dal gruppo Facebook Comitato Salvaguardia Zona Umbertina, e risalgono alla notte tra venerdì e sabato, intorno alle 2 di notte. Il volume della musica trasmessa è altissimo, c’è gente che chiacchiera, macchine, scooter, caos. Nessun rispetto per chi vuole riposare, o per chi andrà a lavorare il giorno dopo. Furiosi i commenti sotto al post, a cominciare da quello del presidente del comitato, l’avvocato Mauro Gargano, che tuona: «Altro che inquinamento acustico. Ci sono tutti i presupposti per azione per danni nei confronti dell’ Amministrazione comunale che non assume provvedimenti a tutela del diritto alla salute dei residenti. Il rumore ben oltre soglia è palese». La musica, per correttezza d’informazione, proveniva da «incivili con la loro cassa personale e non da esercizi commerciali». A comunicarlo lo stesso autore del video. Anzi; sono proprio gli esercenti del locale più vicino alla “discoteca” improvvisata e illegale, a chiamare le forze dell’ordine dopo aver tentato invano di far interrompere la musica ad alto volume.
Tirato in ballo, in un altro commento, anche Lorenzo Leonetti, il «sindaco della notte», che ripropone il video sulla sua pagina Facebook insieme a queste parole: «Questo è quanto accaduto alle due del mattino in via Abbrescia ad angolo con largo Adua. Quanto ripreso in via Abbrescia, un film già visto in passato, ha dell’inverosimile. La musica ad alto volume in strada tra schiamazzi e rumori fino all’alba, oltre a creare un grosso disagio ai residenti della zona compromette quel percorso di mediazione, già complicato di suo, che stiamo cercando di costruire per rendere questa parte dell’Umbertino un luogo piacevole e vivibile. Questo modo di vivere le piazze non va bene. Invito i commercianti a continuare ad essere compatti nel rispetto delle regole perché il passo avanti si fa tutti insieme. Se oggi esiste il sindaco della notte è perché si vuole cercare di rendere virtuosa la vita notturna salvaguardando i diritti dei cittadini e delle attività commerciali che voglio lavorare rispettando le regole».
SCATTA ANCHE LA RISSA, 8 COINVOLTI
Venerdì mattina il marciapiede di via Cognetti è sporco di sangue. Al tam tam lanciato sulle piattaforme social («Chi sa parli e ci comunichi ulteriori informazioni») dai componenti del Comitato salvaguardia zona Umbertina, arrabbiati per eccessi della malamovida che ogni notte si accende sotto i loro balconi, arrivano conferme in ordine sparso.
All’ennesima rissa in via Cognetti angolo Largo Adua hanno partecipato in sette, forse otto. Se le sono date di santa ragione in coda a un giovedì sera di fine estate sotto gli sguardi attoniti di un pubblico che voleva godersi il fresco di una sera di settembre, costretto invece ad assistere ad un’altra incivile giostra medievale.
Non è chiaro, al momento, cosa abbia originato il parapiglia. I testimoni hanno raccontato di un capannello di gente esagitata, di giovanotti che venti minuti dopo la mezzanotte urlavano e si minacciavano incuranti di disturbare a quell’ora la quiete pubblica. Di come, i partecipanti al capannello, dalle parole siano passati ai calci e ai pugni, arretrando e caricando, a squadre o a da soli, non è ancora dato saperlo.
Lividi sulla pelle, occhi neri, sangue dal naso e dalla bocca. La conta dei feriti ne segnala almeno tre. I pugni ed i calci hanno fatto male, lasceranno dei postumi ma nulla di estremamente grave. Qualcuno ha chiamato il 112 ma tutto si è consumato ed esaurito poco prima del passaggio di Polizia e Carabinieri.
Leggi tutto l’articolo Bari, musica a tutto volume all’Umbertino in piena notte: residenti e ristoratori furiosi. Scatta anche la rissa, 8 coinvolti
www.lagazzettadelmezzogiorno.it è stato pubblicato il 2024-09-15 10:12:17 da Redazione online
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