Bce blocchi le politiche monetarie restrittive

Con un’inflazione “vicina all’obiettivo e una domanda interna stagnante, le condizioni monetarie restrittive non sono più necessarie”. Il governatore di Bankitalia, Fabio Panetta, in un incontro con gli studenti all’Università Bocconi di Milano, invita dunque la Banca centrale europea a cambiare la politica monetaria, continuando a tagliare i tassi di interesse. “Dobbiamo normalizzare la nostra posizione di politica monetaria e spostarci in territorio neutrale – o addirittura espansivo, se necessario” dice Panetta, che sottolinea la necessità nella fase attuale di concentrarsi di più “sulla lentezza dell’economia reale: senza una ripresa sostenuta, l’inflazione rischia di essere spinta ben al di sotto dell’obiettivo, aprendo uno scenario che sarebbe difficile da contrastare per la politica monetaria e che quindi andrebbe evitato”. Per Panetta c’è il rischio che le politiche fiscali restrittive comprimano la domanda nel 2025. 

Secondo Panetta, esistono “rischi al ribasso per la crescita e quindi per l’inflazione”, anche se, “come sempre, esistono interpretazioni alternative del possibile corso degli eventi, alcune delle quali sono associate a un’enfasi sui rischi di rialzo. In assenza di shock importanti, due fattori potrebbero mantenere l’inflazione persistentemente al di sopra dell’obiettivo: i prezzi dei servizi e il costo del lavoro. La Bce dovrebbe certamente rimanere vigile su questi fronti” ha aggiunto Panetta.