“Beagle come noi”, il libro di Sabrina Coronella

«Lara ha vissuto 12 anni con noi, ne aveva già sette quando l’abbiamo tolta dall’inferno: aveva passato i primi sette anni della sua vita chiusa in una delle centinaia di gabbie dell’allevamento di Green Hill solo a fare cuccioli, senza mai vedere nulla del mondo, se non umani ostili con il camice bianco, e a sollevare la testa a orari regolari, quando sapeva che da un imbuto sarebbe arrivato il cibo. Quando Green Hill è stata finalmente “soppressa”, noi siamo andati a prendere Lara, a Brescia». Sabrina Coronella, giornalista piacentina, ha pubblicato il libro “Beagle come noi”, disponibile a Piacenza nelle librerie “Romagnosi” e “Fahrenheit” nella versione copertina rigida. È disponibile anche in versione e-book e copertina flessibile su Amazon. Il libro è il racconto di tutto ciò che è avvenuto dopo. Ma è soprattutto una storia d’amore condivisa, un manuale d’educazione che rivela come una beagle, un cane, un animale con cui si crei vera empatia, possa educare e fare diventare migliori, aprire gli occhi e la mente.

«Nel libro – spiega l’autrice – un capitolo è dedicato al punto di vista sulle vicissitudini della vita quotidiana mio, del mio ex marito Claudio e di…Lara. Ci sono episodi reali e spesso molto divertenti che hanno accompagnato il nostro meraviglioso percorso insieme. Dal parto di dodici cuccioli in un appartamento del centro, alle avventure in montagna, fino al momento del passeggino per uscire e all’arrivo di nuovi cani in famiglia. Il tutto con il sostegno fondamentale di una persona speciale: il nostro veterinario Davide Capra, protagonista della vita di Lara e a cui il libro è dedicato». «Lara è stata per me una compagna insostituibile in questi dodici anni: mi ha accompagnato ovunque, alle riunioni di lavoro, a fare la spesa, in ogni città che ho visitato, al mare, in vacanza, in montagna. È diventata perfino il personaggio di un diario di educazione civica per bambini promosso da Acer Piacenza. E, alla consegna dei diari, nelle scuole di Piacenza, ha avuto dei veri e propri bagni di folla. Così come ha avuto il privilegio di sedere a fianco dell’allora sindaco Patrizia Barbieri, nella presentazione dell’iniziativa sui banchi del Consiglio comunale».

Lara è morta il 6 ottobre scorso. «Come sempre, ha scelto lei il momento, il modo, assicurandosi che io fossi pronta. E, sì, ero pronta. Il giorno dopo, ho scritto una pagina che sarebbe diventata il prologo di questo libro. L’ho mandata a Claudio, da cui mi sono separata un anno e mezzo fa. Lui ha risposto con il primo capitolo. Io con il secondo e così via, uno dietro l’altro, ripercorrendo una storia che ci ha aiutato a chiudere un altro importante capitolo: quello della nostra vita insieme. Speriamo che anche questo libro, divertente e commovente al tempo stesso, possa essere un contributo a quanti nel momento del distacco dimenticano le cose belle che hanno saputo costruire insieme».