5 gennaio 2024
Un sacco di carbone per Hera Modena dalla Befana comunista che ha voluto così stigmatizzare la gestione problematica del sistema porta a porta dei rifiuti. E si chiede anche la dismissione dell’inceneritore
MODENA – La Befana comunista ha scelto Hera Modena come destinataria del sacco di carbone per la controversa gestione del porta a porta in città. La consegna del “temuto” pacco dono questa mattina in via Razzaboni alla presenza del segretario regionale di Rifondazione, Stefano Lugli. Un sacco di carbone per Hera Modena dalla Befana comunista che ha voluto così stigmatizzare la gestione problematica del sistema porta a porta dei rifiuti in città nel 2023. Una tradizione che Rifondazione comunista porta avanti da oltre 15 anni e che si è rinnovata con la consegna del pacco davanti alla sede di via Razzaboni, alla presenza del segretario regionale Stefano Lugli, in compagnia della vecchina con ramazza. Favorevole al principio del Porta a Porta, Rifondazione rimprovera a Hera l’incapacità di gestire in modo efficace il servizio e cita a modello sistemi virtuosi adottati con successo da altre città. Altra questione sollevata, il ruolo dell’inceneritore per la cui dismissione Rifondazione chiede un impegno preciso.
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