“Beje” se n’è andata, a soli 20 anni, dopo una lunga lotta contro l…

CASTELPLANIO – Aveva compiuto vent’anni lo scorso 7 dicembre, Benedetta. Lo aveva descritto nel suo profilo Facebook come “il più bel giorno della sua vita”, soffiando su venti candeline. A distanza di poco più di un mese, la notizia che ha gettato nello sconforto tutti quelli che avevano avuto il privilegio di conoscerla, di venire contagiati dalla sua grande forza d’animo e da quel sorriso che, nonostante tutto, continuava ancora ad illuminarle un viso segnato dai durissimi colpi inferti dalla malattia. Nel tardo pomeriggio di ieri ci ha lasciato Benedetta Blasi, per tutti semplicemente “Beje”, dopo una lunga e difficile battaglia contro un tumore scoperto a soli 6 anni.

Un braccio di ferro lunghissimo, affrontato con grande determinazione. Una prima vittoria illusoria poi il ritorno del male, tre anni fa, che l’aveva costretta a convivere con dolori fortissimi facendole perdere la capacità di camminare. L’ennesima recidiva solo qualche settimana fa, terribile tanto da spezzare quel filo divenuto ormai sempre più sottile che la legava alla vita. “Beje” è stato per tutti un esempio. Di generosità e volontà nel voler volgere lo sguardo oltre la malattia e nel comunicarlo coi coetanei, mediante incontri nei quali spiegava loro come fosse importante capire cosa davvero conta nella vita, senza cadere nelle trappole dei vizi. Lo ha fatto anche con una canzone, che rimane forse l’eredità più bella: quella “Don’t Give It Up” composta e registrata, un inno al non arrendersi continuando a comnattere.

Il suo ultimo post risale al 6 dicembre. “Rimettere piede (o meglio ruota) in un palazzetto di ginnastica ritmica dopo ben 4 anni, è stato qualcosa di indescrivibile. Mi veniva solo da piangere. Vedere di nuovo la pedana e risentire il rumore di quegli attrezzi che cadevano, mi ha fatto stringere il cuore”, scriveva sui social. Accanto a lei, nelle foto pubblicate, la pluridecorata campionessa Sofia Raffaeli con l’allenatrice Claudia Mancinelli. “Chissà, magari un giorno rientrerò lì con i miei stessi piedi, pronta per rimettermi in gioco”, scriveva Beje. Un male terribile l’ha sopraffatta, ma la sua anima invincibile resterà un simbolo ed un esempio per chi ha vissuto o semplicemente sta conoscendo una storia che meriterà sempre di essere ricordata e menzionata. Benedetta lascia la mamma Milena, la sorella Beatrice ed il papà Damiano. Il funerale avrà luogo domani, domenica 12 gennaio alle ore 15.30, alla chiesa di Santa Maria del Cammino di Castelplanio Stazione.