L’assessore regionale alla Casa e Housing sociale, Paolo Franco, ha partecipato nel pomeriggio di lunedì 16 dicembre, su delega del presidente Attilio Fontana, alla cerimonia di consegna delle Benemerenze civiche di Bergamo che si è svolta al Teatro Sociale di Città Alta.
Assessore Franco: impegno quotidiano
“Un momento di grande importanza simbolica per la città, in un giorno speciale per l’intero territorio bergamasco, quello in cui si ottiene un riconoscimento per l’impegno profuso in ambito sanitario e sociosanitario che certifica come la provincia di Bergamo sia uno dei territori in cui la qualità della vita risulta essere tra le migliori. Attraverso le Benemerenze – ha sottolineato l’assessore regionale Franco – si premia chi ha dato lustro al nostro territorio, chi si è prodigato per portare benefici tangibili alla collettività, chi ha onorato il nome di Bergamo in ogni contesto con il proprio impegno quotidiano. Dal sociale alla cultura, dallo sport alla sanità, Regione Lombardia si unisce ai ringraziamenti nei confronti di chi contribuisce a rendere unica la nostra terra: laboriosa, solidale, ricca di eccellenze all’avanguardia, aperta al mondo ma con salde radici nella tradizione”.
Collaborazione virtuosa tra pubblico e privato
“La gente bergamasca – ha proseguito Franco – è altruista, aiuta il prossimo, si spende in maniera disinteressata per la propria comunità. Non a caso abbiamo una forte realtà di volontariato, sia in termini numerici sia in termini di organizzazione ed efficienza. Cito a titolo di esempio l’Associazione FamigliAperta, insignita del riconoscimento, che lavora per il sostegno a minori e famiglie: tra le attività meritorie figura anche l’assistenza a donne sole con bambini che affrontano un percorso di autonomia abitativa, nell’ambito del progetto voluto dalla Regione per assegnare a costo zero alloggi Aler alle vittime dei soprusi. A Bergamo sappiamo fare squadra tra pubblico e privato per il bene dei nostri cittadini”.
www.lombardianotizie.online è stato pubblicato il 2024-12-16 18:47:54 da Marco Dozio
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