La procura di Brescia ha iscritto nel registro degli indagati dopo il padre, anche la madre della bambina di tre anni rimasta gravemente ferita da un proiettile partito accidentalmente dalla pistola trovata in casa a Gardone Valtrompia, in provincia di Brescia. Le ipotesi di accusa sono lesioni colpose e omessa custodia dell’arma.
Secondo gli inquirenti ci sarebbero divergenze nel racconto dei coniugi in merito soprattutto a chi abbia deciso di tenere la pistola, legalmente detenuta, in camera da letto e quindi facilmente accessibile alle due figlie di 3 e 5 anni. Il padre aveva raccontato agli inquirenti di tenere l’arma per il timore dei ladri.
Nel frattempo, le condizioni della bambina restano gravissime e i medici dell’ospedale di Bergamo, dove è stata sottoposta ad un intervento chirurgico alla testa, non hanno ancora sciolto la prognosi.
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www.ansa.it è stato pubblicato il 2025-01-03 15:41:21 da
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