«Bisogna insistere nel depopolamento dei cinghiali»

«L’abbattimento da parte dei cacciatori di cinghiali che pur non avendo sintomi si sono rivelati positivi dimostra che è diminuita la virulenza del virus della peste suina africana». Giampaolo Maloberti, consigliere comunale di Rivergaro, interviene in merito al caso accertato di Psa in un allevamento tra le colline di Vigolzone e Rivergaro. «Per effetto della restrizioni nei piani di depopolamento – aggiunge Maloberti – aumenta in modo esponenziale la presenza e la pericolosità dei cinghiali che sono i vettori del virus. L’allevamento colpito non è casualmente nella stessa fascia collinare di quello di Pontedellolio, ovvero dove ci sono boschi che sono popolati di cinghiali. Auspichiamo che questi casi non comportino ulteriori restrizioni nei piani di depopolamento perché l’eradicazione del virus passa, se non dalla eradicazione dei cinghiali, da una drastica riduzione degli stessi, mentre purtroppo nell’ultimo periodo abbiamo assistito ad un incremento del numero degli stessi».