Boccia rivela: “Sangiuliano mi chiedeva di pubblicare foto insieme sui social”

Boccia rivela: “Sangiuliano mi chiedeva di pubblicare foto insieme sui social”




Maria Rosaria Boccia: “Il Ministro Sangiuliano mi chiedeva di pubblicare foto insieme sui social”. E poi racconta un aneddoto…
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26 Comments

  1. Mi sono più volte interrogato vedendo film e serie TV italiane sul patrocinio rilasciato da enti come Ministero della cultura o del turismo erogato a serie prettamente di Malavita chiedendomi che seppur parte integrante di molte culture ,parlo di gestioni criminali ,queste spesso vengano legate a gestioni di idealizzazione di relazione culturale italiana per me sfiorando l apologia di reato,certo e possibile interpretarla diversamente il fatto sta che vengono patrocinate storie che a livello internazionale danno.un idea tutt altro che culturale ed onesta di un bellissimo paese come l.italia,bhe nn dico che l ex disonorevole rientri in questo ma e il mutismo politico che mi colpisce,sempre pronto a dispensare certezze e ribadire su possibili polemiche sul nascere mentre erogare fondi pubblici per promuovere Malavita utilizzando strumenti di comunicazione di massa e legittimo bel governo mi vergogno di essere italiano ma vi dovreste vergognare voi patetici rappresentanti pupazzo

  2. Nella vostra trasmissione, dove avete difeso (in sintesi) la signora Boccia, certamente non potevate immaginare quello che sarebbe poi uscito sul suddetto personaggio.

    In questo modo certamente non avrete considerato la figura di merda che ci avreste fatto. E che poi immancabilmente c'è stata.

    QUESTA è LA SITUAZIONE:

    Ci sono le SMENTITE UFFICIALI, a raffica negli ultimi giorni (per smentire quello che lei ha scritto sui propri profili social).

    SI RICORDA CHE QUESTO è MILLANTATO CREDITO (tralasciando i filmati vietati a Montecitorio dove l'accusa sarebbe ben altro e ben più grave e in altri Paesi normali sarebbe stata processata come spia).

    1 – quella della Camera della Moda (su Linkedin è presidente dell’associazione «Fashion Week Milano Moda» che nulla c’entra con le passerelle milanesi),

    2 – quella dell’Università Vanvitelli che afferma che: non è mai stata docente di pianificazione e marketing tra etica e deontologia.

    3 – quella della Federico II che smentisce dicendo che: «Non risulta alcuna docente o ricercatrice a nome di Maria Rosaria Boccia alle dipendenze dell’Ateneo».

    4 – il sindaco di Pompei, Carmine Lo Sapio il quale afferma che: «Boccia non è mai stata consulente del Comune, né una sua collaboratrice».

    5 – la vicenda della doppia laurea che al momento è in corso di verifiche (ma visti i precedenti è probabile che sia un'altra sciocchezza).

    Se è questo il curriculum inviato al ministero della Cultura per la nomina da consigliera ai Grandi eventi potrebbe essere denunciata per dichiarazioni mendaci.

    INOLTRE:

    1 – La persecuzione e diffamazione (a livello psicopatico) ad un assessore e perfino una fantomatica gravidanza mai esistita (tutto risalente ad alcuni anni fa).

    2 – quando anni fa pubblicava foto su foto dei camerini di Amici di Maria De Filippi ma Mediaset smentisce tutto (era solo una televenditrice di abiti da sposa che andava in giro a scattare foto aveva accesso agli studi televisivi di Rai e Mediaset, Boccia ha approfittato dell'occasione per fotografare i nomi sui camerini dei vip, scattare selfie con celebrità, condividere dettagli dei programmi e posare con cartelline come se fosse una presentatrice). Un po' come adesso è capitato nel caso ex Ministro Sangiuliano.

    ECCO. QUESTA è LA SIGNORA BOCCIA A CUI TUTTI DANNO CREDITO. Resa famosa da giornalisti e trasmissioni realizzate solo perchè la cosa fa notizia. Ma non hanno considerato le conseguenze come la perdita di credibilità.

    Auguri per la vostra trasmissione.

    Adesso siete liberi di cancellare quanto ho scritto fino ad ora. La realtà comunque resta.

    Basta leggere i commenti per capire che la maggior parte delle persone che scrive non ha capito molto sulla vicenda e a voi (come a tanti altri) la cosa fa comodo.

    Inoltre, per quelli che parlano a vanvera per il solo gusto di dire qualcosa sui soldi pubblici, è stato chiarito che tutte le spese sono state sostenute dal ex Ministro Sangiuliano di tasca propria.

    L'unico errore dell'ex Ministro Sangiuliano, è tessere una tresca amorosa come se il Ministero fosse casa sua, senza ritegno, alla faccia degli italiani e alla faccia della moglie, cornificata pubblicamente con tanto di foto (troppe). E alla faccia degli slogan della signora Meloni che parla di famiglia.

  3. Un disoccupato vede un cartello fuori di un bar: "Cercasi persona
    educata per mansioni delicate". Sicche' entra per vedere di cosa si
    tratta. Il padrone gli dice: "Sa, qui tutti i giovedi' ci viene Gigi
    la Bestia, un tipaccio grande e grosso che fa sempre il prepotente.
    Allora mi servirebbe una persona ben piantata come lei per fargli
    capire educatamente che il suo modo di fare e' un po' fuori luogo.
    Perche' se lo si prende per il verso giusto, non e' cattivo, basta
    saperci fare". "Beh, ci posso anche provare… quanto mi date?".
    "Centocinquantamila a sera". "Affare fatto!". Sicche' il giovedi
    successivo si presenta al bar alle sette: vestito di tutto punto, col
    vestito buono e il papillon. Ad un certo punto entra nel bar un omone
    grande e grosso che comincia ad urlare, dando cazzotti sul banco, e si
    mette a mangiare e bere come uno sfondato, ruttando in faccia alla
    gente e mollando scoregge a tutto gas. Allora il tizio si avvicina ed
    educatamente gli fa: "Buonasera, permette che mi presenti? Io
    sono…". Ma il tipaccio non lo lascia neanche finire, lo prende per
    la collottola, gli mette una mano in mezzo alle gambe e gli da' una
    strizzata, poi lo butta per terra, lo rialza e gli molla due
    manrovesci, poi prende un boccale di birra e glielo rovescia in testa,
    poi lo prende per la vita, lo piega in due, gli cala i pantaloni e gli
    ficca una bottiglia in culo. Poi finisce di bere, gli fa un ruttone in
    faccia e se ne va senza neanche pagare. "No, aspetti, non vada via!
    Devo dirle una cosa…". E l'omone allungando il passo: "No, ora devo
    scappare, tra poco arriva Gigi la Bestia e sono cazzi amari per tutti!"

    ..