Bollette da capogiro a Bordighera, il sindaco: “Chiesto parere legale su legittimità”

Bollette da capogiro a Bordighera, il sindaco: “Chiesto parere legale su legittimità”



Abbiamo chiesto ai legali del Comune di verificare, anche alla luce delle più recenti sentenze del Consiglio di Stato e della normativa europea, la legittimità delle bollette pervenute a cittadini e imprese e stiamo studiando possibili interventi a sostegno di quelle persone anziane con una pensione insufficiente per far fronte ai pagamenti. Questo perché ben comprendiamo le difficoltà di coloro che non hanno possibilità economiche per versare cifre particolarmente elevate e delle aziende che non hanno potuto programmare spese così ingenti”.

Così il sindaco di Bordighera Vittorio Ingenito interviene sulle bollette da capogiro pervenute in questi primi giorni dell’anno ai cittadini del proprio Comune con richieste anche superiori ai mille euro per singole utenze domestiche, in quanto è stato applicato un conguaglio retroattivo.

Ingenito sottolinea, che l’amministrazione

in continuità con quelle che l’hanno preceduta, si è da sempre opposta al conferimento del patrimonio idrico integrato di Bordighera a RivieracquaLo dimostra il fatto che siamo ancora in attesa di sentenza per il ricorso che il Comune, tramite il legale incaricato, ha presentato al Tar, il 26 luglio 2022, contro l’ordinanza emessa dall’ex commissario ad acta, Gaia Checcucci”.

A chi afferma che è “inutile resistere ancora

per evitare di integrarsi con la società Rivieracqua-Acea Molise”, il primo cittadino ricorda: “E’ bene ricordare che senza la decisione di fare ricorso contro il conferimento avremmo perso anche l’ultima, seppur minima, possibilità che Bordighera mantenga il proprio acquedotto con una gestione in economia. Abbiamo sempre creduto che valesse la pena di provare comunque fino alla fine, unici in provincia a portare avanti una battaglia decennale”.

Ingenito sottolinea, che gli stessi uffici comunali

del resto hanno sempre evidenziato, che non fosse opportuno entrare in una società, la quale aveva attivato una procedura concorsuale per evitare il proprio fallimento. “Queste bollette di conguaglio, che ricordo sono già state inviate a tutti gli altri abitanti dell’ambito idrico imperiese di competenza del gestore, a Bordighera stanno facendo registrare importi così elevati, perché il Comune ha sempre applicato una tariffa tra le più basse in Italia. Ora è opportuno agire con serietà, facendo valutazioni e analisi approfondite e coinvolgendo anche capaci professionalità espresse dalla minoranza. Non è invece tempo di dichiarazioni strampalate, senza fondamento giuridico, che creano solo confusione”.

Fab.Ten.


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