“Il rispetto della vita dei
lavoratori e delle lavoratrici deve essere al primo posto”. Così
si è espresso questa sera il segretario generale della Uil,
Pierpaolo Bombardieri, a Viterbo per l’inaugurazione della nuova
sede sindacale di via Cardarelli.
“Da oltre due anni siamo impegnati in una campagna mirata per
contrastare questo tragico fenomeno – ha continuato Bombardieri
– perché siamo convinti che se non c’è il rispetto della vita e
della dignità delle persone che lavorano, è inutile parlare di
futuro. Riteniamo che su questa cosa non ci sia ancora
abbastanza attenzione, nonostante i numerosi drammi degli ultimi
tempi, la politica e il governo non danno risposte adeguate per
contrastare questa cosa.”
Insieme a Bombardieri all’inaugurazione anche il segretario
regionale Lazio, Alberto Civica e il segretario provinciale,
Giancarlo Turchetti.
Dopo il taglio del nastro si è svolto un convegno nella nuova
sede. Tra i temi trattati anche, la posizione della Uil sulla
questione del salario minimo.
“La nostra posizione su questa cosa è stata sempre abbastanza
chiara – ha detto Bombardieri – ovviamente noi rispettiamo il
Cnel, ma se dovesse dire che il salario minimo non serve, noi di
sicuro non saremo d’accordo. Perché, se esiste una direttiva
europea che richiamava il salario minimo e lo faceva chiaramente
con lo scopo di arrivare al contratto è chiaro che quella
direttiva prevede che possano esistere casi nei quali ci siano
sia il salario minimo che il contratto nazionale.”
Tra le autorità locali presenti anche l’assessora al bilancio e
patrimonio del Comune di Viterbo Elena Angiani che, ha portato i
saluti della sindaca Chiara Frontini.
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www.ansa.it è stato pubblicato il 2023-10-10 20:45:24 da
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