BRINDISI – A Brindisi i treni arrivano in ritardo, ma i bus urbani in anticipo. Talmente in anticipo che non possono aspettare l’orario canonico descritto sui tabelloni e sul sito della Stp, tanto da lasciare a terra una decina di turisti diretti dalla stazione all’aeroporto. Questa la disavventura capitata, anche per colpa dei disservizi di Trenitalia, ad alcune persone che hanno atteso invano la navetta AP in partenza alle 13.28 dalla stazione e diretta al «Papola». Si è scoperto che in realtà il bus era arrivato e ripartito due minuti prima. I fatti, descritti minuziosamente dai protagonisti della vicenda, caratterizzano di sovente Brindisi, che ambisce a diventare turistica.
«Il Frecciabianca 9303 – racconta uno dei malcapitati – è arrivato in stazione alle 13.25, con diciassette minuti di ritardo, perché come sempre i treni di percorrenza provenienti da Roma, appena arrivano in Puglia, accumulano ritardi crescenti che poi vengono recuperati nel tratto da Bari a Brindisi. Abbiamo controllato gli orari delle navette sul sito della Stp e sulle app che circolano in rete: arrivo in piazzale Crispi-Stazione alle 13.26 e partenza per l’aeroporto alle 13.28. Abbiamo fatto tutti una corsa e due rampe di scale e alle 13.27 eravamo all’esterno della stazione. Del bus, però, nessuna traccia; anche sulla palina degli orari c’era la stessa informazione ricavata da internet». «Eravamo tutti convinti – aggiunge un altro utente – che fosse in ritardo, quando invece della gente che era lì ad aspettare dei parenti ci ha confermato che in realtà la navetta era arrivata in anticipo e ripartita subito. Così, siamo rimasti a piedi, attendendo più di mezz’ora la successiva corsa che, ironia del caso, è arrivata con pochissimi minuti di ritardo. Siamo stati con l’acqua alla gola, rischiando anche di perdere l’aereo o comunque di non rispettare i tempi. Non è una bella pubblicità per la città».
A volte, invece, gli orari dei bus urbani sono a dir poco flessibili, considerato che la città è servita da molte linee con percorsi lunghissimi (si pensi alla linea 4 e 4/, alla 1 e alla 9).
www.lagazzettadelmezzogiorno.it è stato pubblicato il 2024-11-05 10:21:59 da
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