BRINDISI – Nonostante i tentativi di alcuni esponenti della maggioranza di minimizzare le fratture in seno all’amministrazione, oramai non passa giorno senza un dissidio interno alla coalizione di centrodestra. L’ultimo fronte caldo è quello relativo al bando per l’assunzione di un dirigente per il settore Programmazione economica e Sviluppo. Nelle scorse ore il consigliere di maggioranza Roberto Quarta, attraverso una nota stampa, aveva affermato che «è superfluo, dato lo stato delle casse del Comune, dotarsi di un nuovo dirigente per un settore oramai sostanzialmente svuotato e mutato nelle sue competenze originarie». Quarta ha poi denunciato che durante l’ultima riunione di maggioranza, «non avendo argomentazioni da opporre, hanno fatto in modo di non darmi più volte la parola, impedendomi di fatto di intervenire».
All’invito di Quarta a revocare il bando si sono uniti anche i consiglieri della Lega Alessandro Miceli e Lidia Penta, nei giorni scorsi indicati su queste pagine tra gli insoddisfatti dell’amministrazione. Ieri l’assessore alla Trasparenza, agli Affari legali e alle Risorse umane, Daniela Maglie, ha replicato ai tre «contestatori», dichiarandosi «profondamente rammaricata per alcuni commenti, anche di esponenti della maggioranza». Secondo l’assessore, la nomina di un nuovo dirigente alla Programmazione economica e allo Sviluppo è utile a «corrispondere all’impegno assunto con il Governo di potenziare gli uffici coinvolti nell’utilizzo dei fondi del Pnrr e del fondo complementare». Inoltre, «la spesa per un dirigente a tempo determinato – precisa Maglie – non incide assolutamente sulla spesa del personale, non è trasferibile all’assunzione di altro personale dipendente, né quelle risorse economiche possono aumentare il salario accessorio del personale in essere». Richieste collaterali, queste ultime, che aveva avanzato Quarta nel suo comunicato stampa. L’assessore rivendica poi «il risultato politico che porta oggi l’amministrazione ad avviare tutte le procedure per l’assunzione di ben 21 dipendenti, nonché alla valorizzazione del personale interno già in servizio».
Una risposta che Quarta derubrica a «inutile tentativo di confondere le acque». «Dovrebbero essere circa 50 le domande pervenute per partecipare al bando del Comune per il ruolo di dirigente al Pes. Attendo con enorme curiosità la prova finale del colloquio di gruppo dove uno psicologo deciderà chi sarà il vincitore. Volere un dirigente alla Programmazione economica e allo Sviluppo – prosegue il consigliere – è una scelta politica. Io e altri due consiglieri abbiamo dichiarato la nostra contrarietà a questa scelta politica. Attendo ancora che gli altri chiariscano la loro posizione». Sulla vicenda intervengono anche i consiglieri di opposizione Diego Rachiero, Lino Luperti e Michelangelo Greco, che rilevano come negli ultimi giorni siano «emerse le ennesime, significative tensioni e divergenze all’interno della maggioranza. Grave appare la totale instabilità manifestata da questa amministrazione, oramai quotidianamente bersaglio di fuoco amico».
www.lagazzettadelmezzogiorno.it è stato pubblicato il 2024-11-16 12:47:59 da
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