La prima sfida dell’anno nuovo vede il Rimini ospite a Chiavari della Virtus Entella. I biancorossi, settimi con 29 punti, sono reduci dal pareggio senza reti col Carpi, mentre i liguri con 41 lunghezze sono primi in classifica assieme a Ternana e Pescara. All’andata fu l’Entella a imporsi 2-1 al Neri in rimonta. “I ragazzi stanno bene – dice mister Buscè alla vigilia della sfida -, abbiamo qualche acciacco e qualche situazione un po’ così ma è normale. Sempre a testa alta, anche contro qualche difficoltà”. Sull’avversario: “È una squadra che merita di essere in testa alla classifica, una squadra esperta che aspetta l’errore dell’avversario, ha giocatori di qualità. Se sbagli qualcosa ti castiga. Una partita da giocare con attenzione, concentrazione, lavorando bene sugli esterni e cercando di sbagliare meno. Faremo il possibile, consapevoli che andremo ad affrontare una squadra che all’andata in 10-15 minuti ha cambiato l’inerzia della partita”.
Per la trasferta di Chiavari non sono convocati gli indisponibili Cernigoi, Gorelli, Brisku, Semeraro e Accursi, oltre agli squalificati Langella e Parigi. Anche se è già iniziato in occasione dell’ultima partita col Carpi, i biancorossi hanno davanti il girone di ritorno e anche le semifinali di Coppa Italia. “È un altro campionato, per tanti motivi: ogni partita che passa è una partita in meno. Nel girone di ritorno di tempo ce ne è sempre meno, bisogna cercare di fare quello che si è fatto un po’ nel girone di andata, nei momenti di difficoltà i ragazzi hanno sempre risposto presente. Sotto questo aspetto la squadra poche volte ha sbagliato. Dobbiamo continuare ad avere la mentalità di una squadra operaia, ad aiutarci l’uno con l’altro nei momenti difficili come può essere domani. Pensiamo alla singola partita senza porci obiettivi”. Per la sfida di lunedì Buscè chiede ai suoi ragazzi di “avere la testa sgombra da qualsiasi problematica. Bisogna accettare di poter avere qualche infortunio, qualche giocatore fuori per squalifica, non bisogna trovare alibi. Siamo consapevoli di affrontare una squadra forte, prima della classe e che non perde da settembre. Dobbiamo andare con la testa libera da ogni problematica, non ho mai chiesto ai miei giocatori di scendere in campo con preoccupazioni o tensioni di troppo. Chi scende in campo deve stare sereno e tranquillo per giocare una partita di calcio”.
www.riminitoday.it è stato pubblicato il 2025-01-05 17:06:18 da
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