Albenga. Dopo la risposta di Feroleto sulla squalifica di Hamati e l’ammenda rivolta alla società, arriva anche la risposta del Millesimo. Il ds della società valbormidese Fabrizio Levratto, ha voluto infatti spiegare la sua realtà dei fatti sulla squalifica e sul momento dell’espulsione.
“Non ho mai assistito a niente di simile in 50 anni di calcio – afferma Levratto -, son d’accordo con le parole di Feroleto perchè se l’arbitro avesse riportato esattamente il dialogo tra i due giocatori, Hamati avrebbe dovuto ricevere più di 7 giornate. Nei secondi dopo il fallo subito da Icardo, il giocatore del Vadino non ha sferrato un colpo di lieve entità come si può leggere sul comunicato, ma ha ricevuto un calcio ben assestato tra scapola e collo, il giocatore aveva il segno dei tacchetti. Dopo quanto successo, il nostro tesserato ha poi reagito come scritto sul comunicato, ovvero afferrandolo per il collo, strattonandolo a terra e poi successivamente e giustamente espulso“.
“Come società presenteremo ricorso – prosegue il dirigente – perchè riteniamo che le giornate di squalifica siano esagerate e che il nostro tesserato sia più vittima che aggressore. Il nostro codice etico condanna da sempre le espulsioni e i comportamenti scorretti, tanto che i giocatori espulsi vengono multati dalla società. Riguardo alla partita in sè ho assistito a scene deplorevoli, addirittura il nostro giocatore è stato preso a sputi da alcuni sostenitori, oltre alle minacce e agli insulti che sono volati per tutti i 90 minuti dalle tribune contro la nostra panchina e il nostro mister“.
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