ROSETO. acquazzone di critiche dalle opposizioni per il crollo delle presenze turistiche a Roseto in questa stagione estiva. I dati che certificano 100mila turisti in meno rispetto al 2021, e in particolare le dichiarazioni dell’assessore al turismo Annalisa D’Elpidio che addebitano questo calo a una situazione nazionale, hanno lasciato sorpresi il gruppo di Fratelli d’Italia, rappresentato in consiglio da Francesco Di Giuseppe, il Partito democratico con il consigliere Sabatino Di Girolamo e il gruppo Siamo Roseto della consigliera Teresa Ginoble.
«Mentre alcune località limitrofe chiudono per l’ennesimo anno con cifre in positivo, la nostra città in due anni perde 100mila presenze che la fanno arretrare nel panorama turistico abruzzese», dice Di Giuseppe, «tutto questo è frutto non solo della scarsa visione legata al presente e a quello che abbiamo denunciato più volte in consiglio comunale, ma anche alle prospettive legate al lungo termine: le scelte di variante urbanistica hanno un impatto diretto sui numeri e sul futuro turistico della nostra città». Per Ivano Ortelli, operatore turistico e responsabile regionale del dipartimento turismo di Fdi, «la nostra città manca di una chiara identità dell’offerta: manca il target a cui ci rivolgiamo, la tipologia di turismo che vogliamo intercettare così da remare tutti nella stessa direzione».
Secondo la nota del Partito democratico, firmata dalla segretaria comunale Emanuela Ferretti, «le spiegazioni addotte dall’assessore D’Elpidio in realtà non spiegano nulla della crisi del turismo rosetano, perché l’aumento del costo della vita e il boom delle destinazioni estere low cost non hanno avuto effetti negativi in molti altri comuni turistici». Per il Pd è necessario «incentivare gli investimenti produttivi, anche con premi sulle altezze per nuovi alberghi, anziché favorire la speculazione privata».
Infine il gruppo Siamo Roseto vorrebbe che l’amministrazione si assuma le responsabilità della situazione. «Stavolta sembra quasi che questo imponente calo di presenze durante la stagione estiva», scrive Siamo Roseto, «pare essere colpa di una sorta di complotto di livello internazionale tra Unione europea, Nazioni Unite, Brics, e forse anche Nato e Nasa. E dalle parole dell’assessore D’Elpidio continua a palesarsi la totale impreparazione di questa amministrazione in termini turistici. La paventata capacità in ambito turistico è stata quindi solo un’operazione per prendere voti? Se così fosse, visto come è stata ridotta Roseto in questi due anni di consiliatura, ci chiediamo se non sia giunto il momento per Nugnes e la sua maggioranza di iniziare a pensare a fare un passo indietro per il bene della nostra città».
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L’articolo Calo di presenze, la minoranza: «Il Comune deve fare di più» – Teramo
www.ilcentro.it è stato pubblicato il 2023-10-03 03:32:00 da
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