Appena svelato e già al centro delle polemiche. Fattezze femminili, com’è d’uso negli anni bisestili, rappresenta una fenice, figura mitologica a difesa delle diversità, è il “vecchione” che saluterà il 2024 in piazza Maggiore, ma la reinterpretazione sta suscitando reazioni contrastanti, soprattutto da parte di esponenti politici dell’opposizione.
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“Al peggio non c’è fine”
“Ci lascia sgomenti – commenta Giulio Venturi, consigliere comunale della Lega – mentre Lepore e sodali si focalizzano e portano in piazza uno dei classici simboli della lotta transfemminista la città si interroga fino a che punto le tradizioni verranno cancellate a favore di fantomatiche politiche progressiste”. Per Venturi “non bastavano le…
www.bolognatoday.it è stato pubblicato il 2024-12-16 15:47:55 da
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