Lo scorso 19 novembre è stata inaugurata, presso l’Hangaram Museum di Seoul, la mostra “The Master of Light: Caravaggio and His Descendants”, che sarà aperta al pubblico fino al prossimo 30 marzo. L’evento, prodotto dal partner coreano Acts Management in collaborazione con l’associazione culturale Metamorfosi e supportata dall’Istituto Italiano di Cultura di Seoul, sotto gli auspici dell’Ambasciata d’Italia, rappresenta un momento di eccezionale rilevanza culturale per le relazioni tra Italia e Corea del Sud.
Per la prima volta in Corea, viene esposto al pubblico un numero così significativo di opere di Caravaggio – tra cui “Ragazzo morso da un ramarro” – e degli artisti della scuola caravaggesca.
Questa mostra, curata da Pierluigi Carofano, invita i visitatori a scoprire contemporaneamente Caravaggio e l’eco della sua arte attraverso i caravaggisti, quegli artisti che, ispirati dal genio rivoluzionario del maestro, hanno proseguito il suo linguaggio innovativo. Tra le opere esposte, il pubblico può ammirare i capolavori di artisti, come Orazio Gentileschi, Guercino, Annibale e Ludovico Carracci, Cavalier d’Arpino, Mattia Preti, Fede Galizia e molti altri, ciascuno testimone del profondo impatto culturale e stilistico esercitato da Caravaggio.
All’inaugurazione hanno preso parte l’Ambasciatrice d’Italia, Emilia Gatto, la Direttrice dell’Istituto Italiano di cultura, Michela Linda Magrì, la presidente di Act Management, Minhee Kim, e il presidente di Metamorfosi, Pietro Folena.
Il 18 e 19 dicembre ci saranno, inoltre, due performance teatrali, con l’attore italiano Cesare Capitani che interpreterà Caravaggio, in cui il pubblico potrà rivivere la storia del maestro.
www.esteri.it è stato pubblicato il 2024-12-10 10:12:07 da Utente sito
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