CARREFOUR L’AQUILA: SI, “BOICOTTAGGIO PRODOTTI LOTTA DI RESISTENZA A INUMANITA'” | Notizie di cronaca

CARREFOUR L’AQUILA: SI, “BOICOTTAGGIO PRODOTTI LOTTA DI RESISTENZA A INUMANITA'” | Notizie di cronaca


L’AQUILA – “Le azioni di boicottaggio nei confronti dei prodotti israeliani e di una catena commerciale come quella del Carrefour, che è tra le principali rifornitrici di beni ed alimenti dei soldati israeliani, rientrano tra le forme di pressione e di lotta che i cittadini di tutto il mondo possono attuare per chiedere la fine dell’occupazione e della colonizzazione della terra palestinese, per la piena uguaglianza per i cittadini arabo-palestinesi di Israele e per il rispetto del diritto al ritorno dei profughi palestinesi”.

Lo scrivono in una nota Fabrizio Giustizieri e Pierluigi Iannarelli, di Sinistra Italiana, a seguito delle polemiche esplose dopo l’irruzione di un gruppo di manifestanti del Carrefour dei Quattro cantoni, in pieno centro storico all’Aquila.

“A prescindere da cosa sia accaduto il 25 aprile al Carrefour lungo corso Vittorio Emanuele, azione che non rientrava tra quelle organizzate dall’Anpi a cui noi abbiamo aderito per celebrare la festa della Liberazione, è nostro dovere politico precisare che, nell’indifferenza del potere mondiale, a Gaza è in atto un genocidio e che i singoli individui, anche con azioni di rinuncia quotidiana, di boicottaggio di prodotti e di scelta consapevole dei consumi, possono essere protagonisti di una lotta di resistenza all’inumanità”, aggiungono.

“Troviamo ipocrita e deprecabile l’atteggiamento di una destra che fatica a definirsi antifascista e che non ha neanche il coraggio di riconoscersi come fascista, finalizzato a strumentalizzare l’episodio del Carrefour per gettare discrimine sulla bella e ‘sobria’ giornata in cui il 25 Aprile è stato festeggiato, da noi insieme a tanti altri, sotto la stella polare dei valori della Resistenza italiana”, concludono gli esponenti di Sinistra italiana.

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