Possiedi un appartamento e non lo utilizzi? Stai molto attento, potrebbe costarti davvero caro
Possedere una casa di proprietà è spesso considerato un traguardo importante nella vita, simbolo di stabilità e sicurezza. Tuttavia, comporta anche responsabilità significative e spese che vanno ben oltre l’acquisto iniziale.
Dopo l’investimento necessario per l’acquisto, un proprietario deve affrontare i costi legati all’arredamento, alle utenze e alla manutenzione ordinaria e straordinaria dell’immobile. Dalla sostituzione di elettrodomestici a interventi strutturali, il mantenimento di una casa richiede tempo e risorse economiche considerevoli.
Un altro aspetto da non sottovalutare sono le tasse legate alla proprietà immobiliare. Tra le principali spese fiscali ci sono l’Imu, l’imposta municipale unica, che colpisce principalmente le seconde case o le abitazioni di lusso, e la Tari, la tassa sui rifiuti.
L’Imu è calcolata sulla base del valore catastale dell’immobile, mentre la tari serve a coprire i costi del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti urbani. Questi oneri fiscali possono rappresentare una voce di spesa rilevante per i proprietari, soprattutto in aree con aliquote elevate.
Un fenomeno dilagante
Un fenomeno inquietante che si osserva in diverse città italiane è quello delle case sfitte o abbandonate. Secondo il sito brocardi.it, molte abitazioni restano vuote per lunghi periodi, non solo per la difficoltà di trovare inquilini affidabili, ma anche per scelte personali dei proprietari che preferiscono non affittare i propri immobili.
Queste case vuote contribuiscono al degrado urbano e rappresentano uno spreco di risorse, in un contesto dove la domanda di abitazioni a prezzi accessibili è in costante crescita.
Le abitazioni inutilizzate contribuiscono sottraggono peraltro risorse a un mercato immobiliare già complesso, soprattutto per le famiglie a basso reddito e i giovani in cerca di soluzioni abitative a costi sostenibili.
Piovono multe pesantissime
Un’iniziativa interessante è stata intrapresa dal comune di Torino per affrontare il problema delle case sfitte e abbandonate. L’amministrazione locale ha deciso di inasprire le misure contro i proprietari che lasciano gli immobili inutilizzati. La proposta prevede l’applicazione di sanzioni più elevate per incentivare l’affitto o il recupero degli immobili lasciati vuoti. Oltre a questo, si ipotizza anche la possibilità di requisire le abitazioni abbandonate in casi particolarmente gravi, con l’obiettivo di trasformarle in alloggi sociali o destinarle a progetti di pubblica utilità.
In particolare, i proprietari che non affittano o non mantengono in condizioni adeguate i propri immobili possono incorrere in sanzioni, fino alla requisizione degli stessi in casi estremi. Questa iniziativa mira a favorire il mercato degli affitti e a contrastare il fenomeno delle abitazioni vuote, cercando di riportare questi spazi all’interno del tessuto urbano attivo.
www.romait.it è stato pubblicato il 2024-12-11 16:30:05 da Desideria Maglione
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