Savona. Case vacanza, il ponente ligure mantiene il suo alto trend di richieste grazie ai francesi che preferiscono investire in Italia perché più conveniente in confronto alla Costa Azzurra.
Rispetto al pre Covid, ovvero paragonando i dati di oggi con quelli del 2019, oltre a Portofino, a portata di portafoglio solo per i ricchissimi (ben 22900 euro al metro quadro), se sono in rialzo le vendite di alloggi in montagna e al lago mentre le località balneari dello stivale hanno perso terreno, questo non vale per numerosi comuni della provincia di Savona. Tutto ciò emerge dai dati pubblicati da Il Corriere della Sera, che ha fatto un’analisi puntuale dell’andamento immobiliare ad uso vacanza.
Da Albenga a Finale Ligure, passando ad Alassio, Spotorno e Celle Ligure, il trend è rimasto invariato, a scapito, invece, di perle del Mediterraneo come Capri, Sorrento e Forte dei Marmi che registrano un significativo segno meno.
Per quanto riguarda i prezzi, gli immobili top si attestano tra i 4 e i 6000 euro al mq (Spotorno), i 3900 e i 5800 (Noli), che battono, ad esempio Portovenere o l’Isola del Giglio, seduite dai 3800 e 5200 di Loano, 3500-5200 di Laigueglia, 3400-5000 di Savona, 3300-4800 di Borgio Verezzi.
Tengono molto bene anche gli alloggi o le villette più centrali, in quanto gli investitori che abitualmente vivono nelle grandi città, oltre al caos urbano, preferiscono rilassarsi abbandonando anche l’automobile e optando per una scelta vicino alle stazioni ferroviarie (complice anche, evidentemente, la sempre più carente rete stradale della Liguria). Ecco quindi che, nelle stesse località appena citate, i prezzi scendono e oscillano tra i 3600 e i 5400, 3400-4900, 2850-3800, 3000-4500.
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