Catania, gestione della tassa di soggiorno: accesso agli atti

Catania, gestione della tassa di soggiorno: accesso agli atti


CATANIA – I consiglieri comunali Graziano Bonaccorsi e Gianina Ciancio (M5s) e Maurizio Caserta (Pd) hanno ufficialmente depositato una richiesta di accesso agli atti per ottenere chiarezza sulla gestione della tassa di soggiorno relativa agli anni 2023 e 2024.

Tassa di soggiorno

Secondo il regolamento dell’imposta di soggiorno, il gettito deve essere destinato al finanziamento di interventi nel settore turistico, inclusi sostegni alle strutture ricettive, interventi di manutenzione e valorizzazione dei beni culturali e ambientali locali, oltre al miglioramento dei relativi servizi pubblici. Tali disposizioni sono chiaramente definite anche dall’art. 4, comma 1, del D. Lgs. n. 23/2011.

Tuttavia, negli ultimi anni è stato registrato un utilizzo crescente della tassa per attività differenti, per la promozione di eventi che pongono dubbi sul rispetto del regolamento stesso.

“Una verifica indispensabile”

“Riteniamo sia fondamentale – dicono – garantire che le risorse derivanti dalla tassa di soggiorno siano utilizzate in modo conforme al regolamento e finalizzate a sostenere il turismo e la valorizzazione del patrimonio locale.

Questa verifica è indispensabile per assicurare una gestione trasparente ed efficace delle risorse pubbliche ma anche per valutare l’impatto delle scelte fatte finora. Per questo abbiamo chiesto anche una convocazione del capo di gabinetto in commissione turismo, già calendarizzata per il prossimo 22 novembre.”

I consiglieri auspicano che l’accesso alla documentazione consenta di fare luce sull’impiego dei fondi e di garantire una maggiore responsabilità amministrativa a vantaggio della comunità.

L’articolo Catania, gestione della tassa di soggiorno: accesso agli atti
livesicilia.it è stato pubblicato il 2024-11-16 08:13:19 da Redazione CT


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