BARI – «Un grande successo della squadra dello Stato che a Foggia sta dando grandi risultati». Sono le parole del procuratore Roberto Rossi sull’arresto dei due latitanti del Gargano Gianluigi Troiano e Marco Raduano, il primo in Spagna e il secondo in Corsica. I due latitanti sono stati individuati «grazie ad una attività investigativa sofisticata. È un successo anche perché sui social si diffondeva l’idea di questa invincibilità che invece non c’è. I latitanti li prendiamo e li prenderemo sempre» ha detto Rossi, il quale ha anche riferito di due nuovi collaboratori di giustizia del Foggiano, i fratelli Giuseppe e Ciro Francavilla: «Una collaborazione importantissima – ha detto il procuratore – perché si tratta di capi clan».
«Oggi è una giornata davvero importante perché siamo riusciti a catturare dopo estenuanti indagini i due più importanti latitanti di Vieste, inseriti nell’elenco dei latitanti pericolosi – ha spiegato il comandante provinciale dei carabinieri di Foggia Michele Miulli – Le indagini, che sono ancora in corso – ha precisato Miulli – ci hanno consentito di arrivare a loro lavorando su un circuito di fiancheggiatori».
«Gli ergastolani che si erano beffati dello Stato sono stati riportati in cella», ha detto il comandante del Ros di Bari Massimo Corradetti, evidenziando la collaborazione con le forze di Polizia di Francia e Spagna.
Leggi tutto l’articolo Cattura boss Raduano, la Procura: «Sui social si parlava di invincibilità, i latitanti li prenderemo sempre»
www.lagazzettadelmezzogiorno.it è stato pubblicato il 2024-02-02 11:52:44 da Bianca Chiriatti
0 Comments