Cavallerizza, più aggregazione sociale contro il degrado

Più decoro nell’area verde della Cavallerizza. A chiederlo è stato Massimo Trespidi, consigliere della “Civica Barbieri-Liberi”, con un ordine del giorno approvato all’unanimità dal Consiglio comunale. Il problema è noto da tempo. Alcuni frequentatori della mensa Caritas di via San Vincenzo, nel periodo estivo, utilizza i giardini per dormire nelle ore del giorno e della notte, per la disperazione dei residenti di borgo Sant’Agostino. 

«Qua – ha rilevato Trespidi – si concentrano situazioni di disagio e insicurezza per i residenti. Nell’area pubblica all’interno della Cavallerizza i residenti denunciano a più riprese episodi di degrado e bivacco. Riqualificare l’area verde potrebbe riportare ad una sua frequentazione dei cittadini del quartiere. L’area, ad oggi, è sotto utilizzata. Bisogna rafforzare il presidio da parte della polizia locale, poi valorizzare l’area per una sua aggregazione sociale. E dedicare magari una parte del verde a orti didattici e sociali per bambini e anziani, un’area giochi per i bambini e un’area sgambamento cani, vista la scarsità di questo servizio nel centro storico».

D’accordo il vicesindaco Matteo Bongiorni. «Analisi centrata da parte di Trespidi – ha risposto – e giusti gli interventi suggeriti. Questo spazio pubblico ha caratteristiche diverse da altre zone verdi della città. L’indirizzo è quello, i controlli sono più faticosi rispetto che da altre parti, perché si possono effettuare solo a piedi, non si può intervenire con i mezzi. Crediamo che l’ambito scolastico e ludico per i giovani sia la soluzione migliore, vista la presenza di scuole nella zona.

Anche Sara Soresi (capogruppo Fdi) sulla stessa linea di Trespidi. «C’era un progetto della mia Giunta – ha aggiunto l’ex sindaco Patrizia Barbieri – con assessore Paolo Mancioppi che richiamava alcune delle proposte di Trespidi. Innanzitutto i gestori del parcheggio dovrebbero garantire più sicurezza alle donne che utilizzano il loro impianto. Gli orti sociali degli anziani sono una proposta ideale, l’andirivieni di persone durante il giorno scoraggia il bivacco». «Dobbiamo portare più persone possibili a frequentare questo luogo», ha rimarcato Tiziana Albasi (Pd).