C’è anche una pasticceria riminese tra le migliori selezionate dall…

Con Pasticceri e Pasticcerie 2025, giunta alla 14esima edizione, la guida di Gambero Rosso disegna la geografia del dolce in Italia. Tra i 660 locali italiani censiti, 48 insegne appartengono all’Emilia Romagna. In Regione, solo due locali si sono aggiudicati le ambite Tre Torte: Gino Fabbri Pasticcere a Bologna e Rinaldini a Rimini.

“Oggi il brand Rinaldini conta svariate sedi, anche fuori regione – precisa la guida -, ma questa a due passi dal mare, nella città dove tutto è cominciato, è sicuramente la più rappresentativa. Colori vivaci degli arredi e cura dei dettagli caratterizzano un locale per ogni ora del giorno, dove trovare la summa della sua ricca produzione. Ottima la colazione, che a lievitati ricchi e super farciti (croissant, danesi, pain au chocolat, girelle, bomboloni), affianca cornetti salati, uova e avocado toast. Nella corposa offerta salata, anche pizza, focacce, piadine, e a pranzo una strutturata proposta ristorativa. Impossibile non essere attratti dai mignon (su tutti bignè, babà, cannoncini e mousse), o dalle ammalianti monoporzioni, come le ottime crostatine di frutta, e le iconiche Rio, Venere nera, Las Vegas. Da provare il gelato. Completano l’offerta biscotteria e torte, anche taylor made, i rinomati i grandi lievitati e i dolci da ricorrenza. Il viavai è continuo, ben gestito da un personale cortese ed efficiente”.  

Passato da essere un enfant prodige a pastry star della pasticceria italiana, Roberto Rinaldini si definisce “creatore di sogni”. Le sue creazioni si caratterizzano per personalità e un tocco glamour, riescono sempre a stupire per il gusto e la cura dell’estetica. È membro della prestigiosa associazione internazionale Relais Dessert.

Tra le Due Torte si aggiungono poi Pasticceria Canasta e Staccoli caffè di Cattolica, Pasticceria Tommasini di Riccione e Alisé Patisserie di Rimini. Nella nuova edizione della guida ci sono anche due nuovi ingressi della Provincia, entrambi con Una Torta: Giacomo Ciavatta di Riccione e Cesari di Rimini.