OSIMO – Una fotocopia, un po’ di bianchetto per cambiare la data e la figlia era tornata all’asilo. Così una mamma di 28 anni avrebbe modificato un vecchio certificato medico rilasciato dalla pediatra un anno prima, per una precedente malattia, per consentire alla bambina di essere ammessa alla scuola dell’infanzia. Le maestre però si sono accorte e fatta una verifica hanno denunciato il fatto. La mamma è stata condannata oggi, dalla giudice Francesca Grassi, a due mesi di reclusione (pena sospesa). L’accusa era di uso di atto falso. Imputata una albabese, difesa dall’avvocato Emanuele Senesi. La figlia della 28enne aveva avuto l’influenza ma se fosse veramente guarita non era stato possibile certificarlo.
La donna, per attestare che la figlia era guarita, avrebbe fatto una fotocopia di un certificato medico vecchio e con un bianchetto aveva corretto il giorno del rilascio, datandolo 11 marzo 2022 quando l’originale aveva come data quella del 7 dicembre 2021. Poi ha consegnato il falso certificato all’insegnante, con tanto di firma della pediatra, dove c’era scritto «esente da malattia contagiosa e diffusiva». Era però la diagnosi, stando alle accuse, di una precedente assenza visto che ne aveva cambiato la data di rilascio. La donna in quel periodo avrebbe avuto un cambio di medico e forse la fretta di far tornare la figlia all’asilo l’ha portata a modificare un certificato vecchio.
www.anconatoday.it è stato pubblicato il 2024-11-26 21:27:18 da
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