L’Agenzia delle Entrate ha reso disponibili i modelli di Certificazione Unica 2024, con le istruzioni di compilazione e le novità di quest’anno.
Entro il 18 marzo 2024 (dato che la canonica scadenza del 16 marzo 2024 quest’anno cade di sabato), bisogna inviare la CU 2024 relativa ai compensi erogati nel 2023.
Chi non rispetta i termini d’invio o omette la Certificazione Unica, potrebbe ricevere sanzioni tra i 100 euro e i 50.000 euro.
In questa guida mettiamo a vostra disposizione modelli CU 2024 e le istruzioni ufficiali dell’Agenzia delle Entrate.
Inoltre illustriamo le modalità di trasmissione della Certificazione Unica 2024 e le penali in caso di mancata presentazione e presentiamo tutte le novità.
MODELLI CERTIFICAZIONE UNICA 2024
Quando esce la CU 2024? È già “uscita”! I modelli di Certificazione Unica 2024 sono stati pubblicati in questa pagina del sito web dell’Agenzia delle Entrate.
Ecco il modello ordinario Certificazione Unica 2024 (Pdf 348 Kb) e il modello sintetico Certificazione Unica 2024 (Pdf 170 Kb).
Mettiamo a vostra disposizione anche le istruzioni per la compilazione (Pdf 688 Kb), con il relativo aggiornamento (Pdf 147 Kb).
Disponibili, anche i software di compilazione e la procedura di controllo della Certificazione unica 2024.
Vi ricordiamo, inoltre, che la Certificazione Unica già compilata è scaricabile invece sul sito INPS, da questa pagina, da tutti i cittadini che hanno percepito dall’Istituto redditi di lavoro dipendente e assimilati, redditi di pensione, redditi di lavoro autonomo, redditi di provvigioni e redditi di altra natura. Il servizio è attivo dal 16 marzo 2024.
COS’È LA CERTIFICAZIONE UNICA
La Certificazione Unica è un documento fiscale che attesta i redditi derivati dal lavoro dipendente ed è necessario alla presentazione della dichiarazione dei redditi, sia per i pensionati che per i lavoratori dipendenti. Sostituisce il vecchio Certificato Unico Dipendente (CUD). Viene rilasciata dal datore di lavoro oppure dall’ente previdenziale INPS.
CERTIFICAZIONE UNICA, NOVITÀ 2024
Il provvedimento n. 8253 del 15 gennaio 2024 dell’Agenzia delle Entrate, che ha fornito la versione definitiva del modello di Certificazione Unica 2024 fa un riepilogo delle novità in vigore dal 2024. Queste includono:
- l’introduzione della tassazione agevolata delle mance per i dipendenti nel settore turistico;
- la riorganizzazione del lavoro sportivo dilettantistico e professionistico;
- la specifica indicazione del trattamento integrativo speciale per i lavoratori nel settore turistico, ricettivo e termale;
- la ridefinizione della riduzione dell’IRPEF per il comparto sicurezza e difesa.
CHI DEVE COMPILARE LA CERTIFICAZIONE UNICA 2024
Si ricorda che i sostituti di imposta che devono effettuare la Certificazione Unica nel 2024 sono i seguenti soggetti:
- coloro che nel corso del 2024 hanno corrisposto somme o valori soggetti a ritenute alla fonte;
- i titolari di posizione assicurativa INAIL;
- coloro che hanno versato contributi previdenziali e assistenziali oppure premi assicurativi INAIL;
- le amministrazioni che operano come sostituto d’imposta iscritte alle gestioni confluite nell’INPS gestione Dipendenti Pubblici;
- i soggetti che hanno corrisposto somme e valori per i quali non è prevista l’applicazione delle ritenute alla fonte, ma che sono assoggettati alla contribuzione dovuta all’INPS.
Si ricorda che la Certificazione Unica dopo essere stata consegnata al percettore delle somme dichiarate, quindi al dipendente e/o collaboratore, deve essere trasmessa anche all’Agenzia delle Entrate in via telematica, accedendo all’area riservata, da questa pagina, e compilando il modello “ordinario”. Può procedere sia direttamente il soggetto tenuto ad effettuare la comunicazione sia un suo intermediario abilitato.
È importante precisare che non è permessa la presentazione della Certificazione Unica alle Entrate in forma cartacea. Però, per quanto riguarda la consegna della CU ai percettori dei redditi entro lo stesso termine del 18 marzo, l’Agenzia delle Entrate ha specificato che è consentito trasmettere la CU 2024 via posta elettronica a condizione che il destinatario:
- possa “materializzare” la CU per gli adempimenti successivi;
- sia dotato degli strumenti necessari per ricevere la certificazione rilasciata elettronicamente e poi stamparla.
Tuttavia, nel caso in cui il percettore non abbia tali requisiti, è il sostituto che deve comunque provvedere entro la stessa data, il 18 marzo 2024, alla consegna in forma cartacea. Tra le opzioni alternative per la consegna della CU al percettore dei redditi, si può optare per canali come raccomandata, fax o consegna cartacea con rilascio di apposita ricevuta.
COME COMPILARE LA CERTIFICAZIONE UNICA 2024
Ma come si compila la Certificazione Unica nel 2024? Il modello va studiato con attenzione e compilato in ogni campo. Più precisamente si compone di più parti, ovvero:
- Certificazione Unica 2024 nella quale vengono riportati i dati fiscali e previdenziali relativi alle certificazioni lavoro dipendente, assimilati e assistenza fiscale e alle certificazioni lavoro autonomo, provvigioni e redditi diversi nonché i dati fiscali relativi alle certificazioni dei redditi relativi alle locazioni brevi;
- quadro CT nel quale vengono riportate le informazioni riguardanti la ricezione in via telematica dei dati relativi ai modelli 730 resi disponibili dall’Agenzia delle Entrate;
- frontespizio, nel quale vengono riportate le informazioni relative al tipo di comunicazione, ai dati del sostituto, ai dati relativi al rappresentante firmatario della comunicazione, alla firma della comunicazione e all’impegno alla presentazione telematica.
Per tutti i dettagli tecnici sulla compilazione, vi consigliamo di leggere queste istruzioni e il testo con aggiornamenti messe a disposizione dell’Agenzia delle Entrate. In questa sezione trovate anche le specifiche tecniche dell’Agenzia.
QUANDO SI INVIANO LE CERTIFICAZIONI UNICHE
La certificazione unica va rilasciata al percettore delle somme, utilizzando il modello “sintetico” entro il 16 marzo di ogni anno. Sempre entro il 16 marzo, deve essere effettuata in via telematica, la trasmissione all’Agenzia delle Entrate, utilizzando il modello “ordinario”. Poiché quest’anno il 16 marzo 2024 cade di sabato quindi la scadenza è stata spostata automaticamente al lunedì successivo, ovvero il 18 marzo 2024.
La scadenza è invece, il 31 ottobre 2024 per le certificazioni contenenti esclusivamente redditi esenti o non dichiarabili mediante la dichiarazione dei redditi 2024 precompilata.
Inoltre, il sostituto d’imposta che nell’anno 2024 ha prestato assistenza fiscale deve trasmettere per via telematica all’Agenzia delle Entrate le dichiarazioni Modello 730 del 2024 e i corrispondenti prospetti di liquidazione entro i seguenti termini:
- 15 giugno 2024 per le dichiarazioni presentate entro il 31 maggio;
- 29 giugno 2024 per quelle presentate dal 1° al 20 giugno;
- 23 luglio 2024 per quelle presentate dal 21 giugno al 15 luglio;
- 15 settembre 2024 per quelle presentate dal 16 luglio al 31 agosto;
- 30 settembre 2024 per quelle presentate dal 1 al 30 settembre.
SANZIONI PER RITARDI O OMISSIONI CU 2024
Nel caso in cui il sostituto non adempia a inviare la Certificazione Unica entro lunedì 18 marzo 2024, o in presenza di errori nella trasmissione, le sanzioni sono le seguenti:
- 100 euro per ogni Certificazione Unica omessa, con un massimo di 50.000 euro;
- 33,33 euro per ogni Certificazione Unica omessa, con un massimo di 20.000 euro, se la trasmissione corretta è effettuata entro 60 giorni dalla scadenza stabilita.
I dettagli sulle sanzioni, li trovate nella normativa di riferimento, ossia il DPR n. 322 del 1998.
RIFERIMENTI DI PRASSI
ALTRI AIUTI E AGGIORNAMENTI
A vostra disposizione la guida alla dichiarazione dei redditi precompilata 2024, con tutte le novità e quella sulla dichiarazione dei redditi semplificata 2024. Vi invitiamo a leggere la nostra guida ai bonus tasse. Potrebbe interessarvi anche il nostro articolo che riassume tutte le novità della riforma IRPEF 2024 e consultare le istruzioni del Modello 730 del 2024.
Vi invitiamo inoltre a scoprire tutte notizie sulle nuove leggi in questa pagina. Se volete, invece, sapere tutte le agevolazioni disponibili per studenti e famiglie, visitate la nostra pagina dedicata agli aiuti alle persone e lavoratori.
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www.ticonsiglio.com è stato pubblicato il 2024-03-02 08:45:34 da Valeria Cozzolino
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