Cresce in Molise il numero
delle imprese ‘scivolate’ nell’area dell’insolvenza e segnalate
dagli intermediari finanziari alla Centrale rischi della Banca
d’Italia. Si tratta prevalentemente di artigiani, esercenti,
commercianti o piccoli imprenditori. Il dato emerge dal report
della Cgia di Mestre.
Al 30 giugno 2024 erano 669, 27 in più rispetto allo stesso
periodo del precedente anno (+4,2%). Il dato più inquietante
riguarda quelle delle provincia di Isernia: 200 nel 2024 con un
incremento di 17 unità in un solo anno (+9,3%). Leggermente
meglio a Campobasso dove si è registrato un aumento di 10
imprese per un totale di 469 (+2,2%).
“Chi finisce nella black list della Centrale dei rischi –
spiega la Cgia – difficilmente può beneficiare di alcun aiuto
economico dal sistema bancario, rischiando molto più degli altri
di chiudere o, peggio ancora, di scivolare tra le braccia degli
usurai”.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA
www.ansa.it è stato pubblicato il 2024-11-16 13:07:26 da
0 Comments