ANCONA – Prima il rumore dell’impatto, violentissimo, contro una centralina di riduzione, poi quello del gas che ha cominciato a fuoriuscire e l’odore, forte, che ha rapidamente avvolto tutta l’area. È stato un brusco risveglio quello del quartiere di Torrette, nella mattina del primo week-end del 2025, all’insegna del fragore dello schianto causato dalla carambola che ha coinvolto più auto. A generare l’urto, in base ai primi rilievi, una vettura che ha perso il controllo, con ogni probabilità per le imperfette condizioni del manto stradale reso viscido dalla pioggia, se non addirittura ghiacciato in alcuni punti non raggiunti dal calore delle prime ore della giornata e dai raggi del sole, o forse per le condizioni di scarsa visibilità dovute alla nebbia.
Una prima ricostruzione parla di una Bmw nera che scendendo dalla discesa avrebbe centrato alcuni veicoli fermi tra cui una Fiat Panda, facendola carambolare contro la colonnina del gas e travolgere un uomo di circa 60 anni che era in attesa di prendere l’autobus nella fermata posta nelle vicinanze. L’altra persona deceduta sarebbe una dottoressa 40enne di Torrette, la quale è stata trovata senza vita nelle vicinanze dell’auto ma resta da chiarire se fosse al suo interno al momento dello scontro o a piedi nei pressi della Fiat Panda che poi è finita contro la colonnina. Immediato l’arrivo dei vigili del fuoco e del personale sanitario della Croce Gialla, con i soccorsi resi difficoltosi dalla maxi fuga gas causata dallo scontro. Solo in un secondo momento è stato possibile constatare la gravità dell’incidente, in cui hanno perso la vita due persone.
L’intero quartiere è stato blindato, con la chiusura delle strade interessate – via Lambro e via Esino – e la rimodulazione della circolazione ordinaria. Nella seconda parte della mattinata è stata riaperta la seconda rotatoria dell’Ospedale ed è regolarmente transitabile via Flaminia, con la normale percorrenza verso l’ingresso del presidio regionale e la superstrada. La struttura di Torrette, vicina al luogo dell’incidente, non sembra avere avuto ripercussioni sull’attività quotidiana mentre per ripristinare la fornitura nell’area interessata i tempi potrebbero essere più lunghi. A tal proposito il comune di Ancona ha già diramato una nota – dopo aver precedentemente invitato i cittadini a non uscire ed a tenere le finestre chiuse – in cui spiega che “la fuga di gas sta rientrando ma i cittadini di Torrette e Collemarino devono chiudere il rubinetto centrale del gas delle loro abitazioni: le operazioni di ripristino verranno eseguite da Edma non appena sarà possibile”.
Resta lo spavento di chi, nelle vicinanze, ha vissuto questo sabato mattina di paura. Dopo il botto e l’odore di gas (sentito persino nei pressi della stazione ferroviaria centrale a diversi chilometri di distanza) che ha cominciato nitidamente ad avvertirsi c’è chi è uscito in preda al panico, e persino alcune abitazioni sono state in seguito evacuate per via dell’elevata concentrazione di gas presente nell’edificio. Mentre, lentamente, il quartiere ricomincia a muoversi nonostante le difficoltà. Scoprendosi ferito e piangendo la scomparsa di due persone.
www.anconatoday.it è stato pubblicato il 2025-01-04 12:14:16 da
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